tag:blogger.com,1999:blog-43018482198032694942024-03-19T01:17:24.138-07:00Cerchi uno Psicologo Italiano a Barcellona?Notizie e proposte di terapia in italiano.Unknownnoreply@blogger.comBlogger22125tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-73338320814362369112013-09-05T03:34:00.002-07:002013-09-05T03:34:21.321-07:00Sconto del 50% sulla 1ª visita per gli Italiani a Barcellona<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-82617482651881182672013-09-02T14:04:00.000-07:002013-09-05T03:35:54.625-07:00Quando bisogna andare dallo psicologo?<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOr26BLnjdHlyzqjq9BeCzzlVAqdZrpHbXYW6RpuRrGBNkJC3LxhwSTLYT48n7vSYd0q8Les08m-2FnumWlLIKd3IoHAIFk2y5dxDXmV1pQEWqpGRbCxcCJSOFiGOLdDMQ0r3A_QMSS1JH/s1600/despacho+retro" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOr26BLnjdHlyzqjq9BeCzzlVAqdZrpHbXYW6RpuRrGBNkJC3LxhwSTLYT48n7vSYd0q8Les08m-2FnumWlLIKd3IoHAIFk2y5dxDXmV1pQEWqpGRbCxcCJSOFiGOLdDMQ0r3A_QMSS1JH/s400/despacho+retro" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Quando ...</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Hai </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">problemi a
relazionarti,</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> o non riesci a mantenere le tue relazioni e ti senti solo/a.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Ti ossessioni con
un’idea </b>ed il tuo sentire e pensare diventano qualcosa di doloroso.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">L’immagine di
come ti piacerebbe essere è molto lontana da quella che credi sia in realtà,
provocandoti una <b>mancanza di autostima e insicurezza</b>.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Stai vivendo un
processo di <b>lutto </b>per aver perso una persona cara o per la separazione da una
persona, luogo, lavoro, ecc.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ti senti
paralizzato/a per <b>paure e fobie</b> che non ti permettono di realizzare i tuoi desideri.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Non ti senti
soddisfatto/a del tuo <b>rapporto di coppia</b>, a causa della mancanza di
comunicazione, affettività e/o i tuoi rapporti sessuali non sono così come li
desideri.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Sei <b>straniero</b> e
non hai trovato il tuo posto in questa società.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Senti che <b>la tua
famiglia si è trasformata in un luogo di conflitti</b>, senza regole, dove nè i genitori
nè i figli comprendono ciò che succede.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il tuo malessere
deriva dal tuo <b>ambiente di lavoro</b>.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Hai bisogno di
qualcuno che vi accompagni in un<b> processo di crescita personale</b>.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Senti la necessità di
migliorare le tue <b>abilità sociali</b>.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Stai vivendo una
relazione basata sulla <b>dipendenza affettiva</b>.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Hai disturbi alimentari (anoressia, bulimia).<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">L'<b>ansia </b>impedisce
di condurre una serena e soddisfacente.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Stai
attraversando un periodo di <b>depressione</b>.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Sei un genitore e non sai come affrontare il
rapporto con i tuoi figli (<b>terapia familiare</b>), hai bisogno di una guida per
educarli e porre loro dei limiti (<b>Scuola di Genitori</b>) o non riesci a goderti il tuo bambino (<b>depressione post-parto</b>).<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>In generale, se
stai soffrendo, ma se allo stesso tempo ti questioni senza trovare una risposta
o se desideri migliorare o cambiare alcuni aspetti importanti di te stesso/a.Il
tuo disagio deriva dal vostro posto di lavoro.</b></span><o:p></o:p></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-26280584899763697172012-12-17T06:37:00.001-08:002012-12-17T07:09:36.786-08:00SHOCK CULTURALE. Quando partire è un pò morire<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-MkfxW1hKsp4/UM8sfYKh97I/AAAAAAAAATc/Hoimfk2WFKk/s1600/SC2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="177" src="http://3.bp.blogspot.com/-MkfxW1hKsp4/UM8sfYKh97I/AAAAAAAAATc/Hoimfk2WFKk/s320/SC2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Il “<i>faccio le valigie e me ne vado</i>” può esser frutto di entusiasmo o di rabbia (un amore finito da cui fuggire o uno nuovo da rincorrere), di delusione o di noia (necessitá vitali e professionali non soddisfatte nel proprio paese) o di curiosità (voler mettersi alla prova in un altro contesto).<b>Emigrare è comunque una ricerca, ma anche una rinuncia </b>e, quando ce ne accorgiamo, iniziamo a danzare in un’altalena di stati d’animo che spesso ci disorientano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Emigrare si trasforma quindi <b>non solo in un’esperienza ma anche in un processo</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per capire meglio le fasi di questo processo partiamo dal concetto stesso di Emigrante.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Emigrante</i>: colui che va via dalla propria patria.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Patria</i>: la terra dei Padri.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Padre</i>: Colui che protegge, nutre, , mantiene e sostiene la famiglia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non c’è da stupirsi quindi se, dopo una prima fase di euforia dovuto ad uno slancio di indipendenza o novità ci si trovi di fronte a quello che <b>Oberg </b>definì <b>shock culturale</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tale shock e' causato infatti dalla "ansia che deriva dalla perdita di tutti i nostri segni familiari e simboli dei rapporti sociali”.</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Mi3gYDUCMac/UM8tKfNS1TI/AAAAAAAAATs/USwsIensUI0/s1600/SC4.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://2.bp.blogspot.com/-Mi3gYDUCMac/UM8tKfNS1TI/AAAAAAAAATs/USwsIensUI0/s320/SC4.jpg" width="320" /></a>"Quando un individuo entra a far parte di una cultura straniera", scrisse Oberg, "tutti o la maggior parte di questi segnali familiari sono stati rimossi. La persona si sente come un pesce fuor d'acqua. Non importa quanto sia di larghe vedute o pieno di buona volontà, una serie di sostegni vitali per il suo equilibrio cederanno rapidamente sotto ai suoi piedi".</div>
<div style="text-align: justify;">
Da ciò non dobbiamo in nessun modo dedurre che andare a vivere all’estero debba necessariamente tradursi in un’esperienza traumatica! È interessante, in tal senso, conoscere quali sono le fasi che attraverseremo, prima di arrivare a sentirci integrati in una nuova realtà.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oberg descrive 5 fasi:</div>
<div style="text-align: justify;">
1º: <b>Eccitazione</b>. I primi mesi di vita all'estero sono per cosi' dire un periodo di luna di miele in cui tutto è nuovo, emozionante ed affascinante. Ci lasciamo coinvolgere da tutti gli stimoli nuovi che ci circondano e ne siamo entusiasti e soddisfatti: abbiamo fatto la scelta giusta andando a vivere all'estero! </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
2º: <b>Rifiuto</b>. Tutto l’entusiasmo dell’inizio poco a poco si affievolisce cosi’ come le nuove eccitanti ed affascinanti esperienze. Si torna con i piedi per terra e si inizia a dover affrontare le piccole e grandi difficoltà della routine quotidiana.</div>
<div style="text-align: justify;">
Improvvisamente si inizia a scoprire che il modo di fare le cose in quel luogo (costumi sociali, professionalmente, orari, ecc.) possono differire, a volte molto, dal proprio. Il tempo libero è frustrante, perché ogni svago deve essere svolto usando un'altra lingua. Non ci sono i luoghi affezionati dove andarsi a distrarre, inizi a provare un senso di noia nello spendere giornate con persone che non puoi capire del tutto o dalle quali non puoi farti comprendere del tutto. </div>
<div style="text-align: justify;">
Anche la nostra identità si vede compromessa. Ad esempio i primi tempi ci sarà difficile incluso fare delle battute, sia perchè linguisticamente non dominiamo la nuova lingua sia perchè il senso dell’umorismo in quel luogo può essere molto diverso. </div>
<div style="text-align: justify;">
Iniziano cosi' ad aumentare le difficoltà nell'adattamento, convincendosi che nessuno e' d'aiuto nel superare questo tipo di stress. Addirittura ci si convince sempre più che le persone non siano in grado di capire questo malessere, o che ne siano in alcun modo interessate.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo a sua volta innesca una certa ostilità al nuovo ambiente. Si comincia cosi' ad odiare il paese ospitante e tutto ciò che ad esso è collegato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-wRKx-Je8CQo/UM8tBwRjHUI/AAAAAAAAATk/0Y9drWzoaJ4/s1600/SC3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-wRKx-Je8CQo/UM8tBwRjHUI/AAAAAAAAATk/0Y9drWzoaJ4/s1600/SC3.jpg" /></a>3º: <b>Regressione</b>. Una volta che ci si avvia a respingere la cultura ospitante, è molto più difficile tornare sui proprio passi. Si può decidere di provare un nuovo approccio, con un bel sorriso in volto e sforzandosi di cambiare il proprio atteggiamento. Oppure si sceglie di percorre un'altra strada, più semplice, che purtroppo percorrono in molti in questi casi: la chiusura in se stessi. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alcuni <b>sintomi del fallimento di integrazione e accettazione del nuovo ambiente</b>?</div>
<div style="text-align: justify;">
•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>il rifiuto di continuare ad imparare la lingua locale,</div>
<div style="text-align: justify;">
•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>di fare amicizia con la gente del posto, </div>
<div style="text-align: justify;">
•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>di fare qualsiasi attività che possa portare maggiore interesse verso la cultura locale</div>
<div style="text-align: justify;">
•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>rinunciare ad un lavoro qualificato se questo richiede uno “sforzo in più” (adattarsi ai modi di lavorare e rapportarsi di un paese, approfondire la nuova lingua, ecc.)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Seguendo questo percorso, l'individuo tende a crearsi inconsapevolmente delle <b>trappole</b>. Un esempio lo si rintraccia facilmente nell’atteggiamento nei confornti del “nuovo” mondo del lavoro: per il lavoro corrispondente alla mia formazione ed esperienza è necessario dominare abbastanza bene la nuova lingua... mi rifiuto di mettermi a studiare dopo tutto quello che ho già studiato!; mi tratteranno come se fossi appena sbarcato nel mondo del lavoro, quando io ho diversi anni alle spalle... piuttosto vado a lavorare in un call-center!</div>
<div style="text-align: justify;">
Un’altra trappola che ci si tende è l’auto-isolamento, facendo crescere dentro si sè il senso di antagonismo nei confronti della gente del luogo. Si andrà alla ricerca di simili, che nutrono le stesse sensazioni per poter attaccare la cultura locale, senza rendersi conte che il problema potrebbe risiedere da un'altra parte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con il passare del tempo, si e’ sempre più di fronte ad un<b> bivio</b>: scegliere di restare o ritornare in patria?</div>
<div style="text-align: justify;">
Dubbio questo, che si accentua ancor di più in quei casi, molto frequenti, in cui l'"emigrante" ha seguito il cuore, ovvero si è trasferito per stare accanto all'amore della sua vita. Ma come in molte favole, non sempre la storia finisce bene e ci si trova a dover elaborare un lutto, prima, e cercare un nuovo senso alla nostra permanenza all'estero poi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
4º: <b>Accettazione</b>. Se si supera la fase 3, e quindi si sceglie di restare, la strada per il superamento dello shock culturale tende ad essere in genere più agevole.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-BfflMfiQ7fM/UM8rgcF9dcI/AAAAAAAAATU/oGk_irYOu4M/s1600/SC1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-BfflMfiQ7fM/UM8rgcF9dcI/AAAAAAAAATU/oGk_irYOu4M/s1600/SC1.jpg" /></a>Una volta superata questa fase, ci si ritroverà a sorridere o ridere di alcune delle cose che hanno causato tanto dolore in partenza. Quando questo accade, si e’ sulla strada dell'accettazione. Quando ci si inizia ad ambientare verso la cultura, la lingua ed i costumi locali, l'autostima e la fiducia ritorneranno. L’affetto per la nuova casa passera’ da accettazione riluttante ad affetto genuino. Si potrà finalmente capire che non è tutta una questione di "li' e’ peggio o meglio di qui".</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono diversi modi di vivere la proprio vita e nessun modo è davvero meglio di un altro. E' solo diversa da come la si viveva prima.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
5º: <b>Rientro</b>. Quando il periodo all’estero sta per concludersi, si inizia a pensare come sarà bello ritornare in un ambiente familiare, nuovamente tra amici e parenti e tutte le attività che si amavano fare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bisogna pero' sottolineare il fatto che i primi tempi si era costretti a vivere in un posto a proprio dire inospitale, che poi lentamente si e’ iniziato ad amare, probabilmente affrontando le proprie convinzioni di lunga data e di atteggiamenti che gradualmente sono stati via via sostituiti a dei nuovi valori e ideali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-EdHUg5FZ_Ic/UM8tlifZ4hI/AAAAAAAAAT0/tnqjeJ4hSDg/s1600/SC5.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-EdHUg5FZ_Ic/UM8tlifZ4hI/AAAAAAAAAT0/tnqjeJ4hSDg/s200/SC5.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Proprio per quello che si e' appresso durante tutto quel periodo di assenza, le nuove abitudini, il nuovo stile di vita, l'aver accettato la nuova versione di se in un paese straniero, porta nuovamente a delle difficoltà nel far ritorno alla vecchia casa. Ci vorrà un po' per riprendersi con la cultura di origine, ed e’ bene concedersi un po’ di tempo per riadeguarsi nuovamente al vecchio ambiente, prima di ritornare alla vita di sempre.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma questa volta sarà possibile ridurre al minimo lo shock del rientro, solo se si avrà coscienza delle proprie reazioni e, soprattutto, prendendo le cose con un atteggiamento più positivo. </div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-2330142009951523152012-11-30T00:58:00.000-08:002012-11-30T06:50:33.127-08:00PRIMA VISITA GRATIS durante il mese di DICIEMBRE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: justify;">
Quando si parla di una coppia in termini di "relazione sentimentale" comprendiamo anche termini quali amore, comprensione, entusiasmo, attenzione, comunicazione, sessualità, ecc. Ma cosa succede quando non tutto è così roseo e le speranze e i sogni risposti in una relazione d'amore non si realizzano come previsto o immaginato? In molti casi, la frustrazione e la delusione possono mettere in grave rischio la stabilità emotiva e relazionale di ciascuno dei partner, e quando il conflitto arriva a riversarsi sui figli la situazione è spesso più delicata.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKL0KlmKZq6vQLv0OJlRvCcrByEdqiKsdIbPEg6wn_KOdV1IV1Msim8_4JDboUopN-3rea3u-wpnbhdx4yg80_4cZI2UsSjJXlnoulLKMadym2k93VCaqtRtLY5sFb1AcJlZyMGvo_ZHKN/s1600/coppia+silenziosa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKL0KlmKZq6vQLv0OJlRvCcrByEdqiKsdIbPEg6wn_KOdV1IV1Msim8_4JDboUopN-3rea3u-wpnbhdx4yg80_4cZI2UsSjJXlnoulLKMadym2k93VCaqtRtLY5sFb1AcJlZyMGvo_ZHKN/s1600/coppia+silenziosa.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Quando si verifica una crisi nella coppia, il rapporto può andare in due direzioni diverse: uno di loro è imparare e maturare attraverso quest'esperienza, ma nei casi più gravi si ponnono verificare conflitti e lotte di un membro la coppia contro l'altro, con l'inevitabile inizio di un <b>circolo vizioso auto-distruttivo</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La crisi nel rapporto può sfociare in problemi quali: </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<ul><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAjUMMJ2ZCAb3OJtrfSx3DG8t3a0XrHDD7SpPmii7SHRwTkOD3wdbAV1YUr2uBWck5bZgv-_A4J84oeYjND1pGC3h1igzQ3oZ6QysZ_CG02nd7G_WfiC-QBUZJDmcECyoOg6cqUDRcV5DX/s1600/a+letto+divisi.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAjUMMJ2ZCAb3OJtrfSx3DG8t3a0XrHDD7SpPmii7SHRwTkOD3wdbAV1YUr2uBWck5bZgv-_A4J84oeYjND1pGC3h1igzQ3oZ6QysZ_CG02nd7G_WfiC-QBUZJDmcECyoOg6cqUDRcV5DX/s1600/a+letto+divisi.jpg" /></a>
<li>La gelosia e la diffidenza</li>
<li>Litigi</li>
<li>Problemi Fisici, psicologici ed economici</li>
<li>Problemi sessuali</li>
<li>Problemi riguardanti la genitorialità</li>
<li>Problemi di autostima</li>
<li>Disinteresse e l'apatia nel rapporto</li>
<li>Infedeltà</li>
</ul>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In tutti questi casi, la terapia di coppia è un ottimo alleato per comprendere quali sono i modelli sbagliati di ciascuna delle parti, modelli che non permettono il progresso e il superamento della crisi. Individuando e aomprendendo questi <b>modelli erronei </b>se ne possono generare altri sani, <b>modelli positivi</b> che favoriscono la crescita e la maturazione del rapporto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In molte occasioni quando una coppia deve chiedere aiuto, è spesso l'ultima occasione che si danno per decidere se rimanere insieme o optare per il divorzio. In realtà sarebbe più raccomandabile richiedere l'aiuto di uno specialista all'apparizione dei primi primi segni di disagio o conflitti che si reiterano, per prevenire danni o problemi che poi sono più difficili da risolvere o superare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In APP Atención Psicológica y Psicoterapéutica, abbiamo terapisti esperti con una vasta esperienza nel campo della terapia di coppia, che attraverso un approccio psicologico chiamato "terapia centrata nella soluzione" fornisce gli strumenti necessari per cercare di risolvere i problemi di coppia. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9cFyPHLJWIkvKJb-JozTXtTM23Oolm1qWL72_pGeOT4qYB-skSTNhJg-Y8suRPYmrdV0kBifo30izFKFk-S3GfBWOnUYPaNOUl6AAvT5QDzq6m_YRdDu8Bfqo8A1Mh57fTpvDx4rVmzep/s1600/poltrone+divise.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="305" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9cFyPHLJWIkvKJb-JozTXtTM23Oolm1qWL72_pGeOT4qYB-skSTNhJg-Y8suRPYmrdV0kBifo30izFKFk-S3GfBWOnUYPaNOUl6AAvT5QDzq6m_YRdDu8Bfqo8A1Mh57fTpvDx4rVmzep/s320/poltrone+divise.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Domande frequenti:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Dobbiamo andare il mio compagno/a e io in terapia?"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
Di solito è consigliabile che i entrambi assistano alle sedute di terapia. Un elemento fondamentale per il successo di una terapia è che entrambi i partecipanti siano motivati, nel caso contrario è meglio che assista solo uno dei due.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Quante volte bisogba andare in terapia?"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
Le sessioni devono essere una volta alla settimana, per generare risultati ottimali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Quanto dura il trattamento?"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
Dipende dal problema e dal fatto se è recente o cronico, dalla motivazione dei partecipanti alla terapia e dalla loro collaborazione nell'applicare fuori dalla terapia ciò che viene raccomandato dal terapeuta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Quanto dura ogni sessione?"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
Le sessioni possono durare 1 o 2 ore, a seconda del caso. È possibile che, inizialmente, quando entrambi i partner hanno bisogno di spiegare la loro visione della situazione, si richiedano sessioni di 2 ore. </div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-78306028856248461772012-05-10T06:35:00.000-07:002012-05-10T06:35:03.414-07:00Cosa succede quando abbiamo l'ansia?<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">L'<b>ansia</b> è un
fenomeno emotivo particolarmente complesso e multidimensionale. Complesso
perché presuppone l'attivazione di variabili simultanee, e multi-dimensionale
perché si stabiliscono connessioni tra vari tipi di risposte individuali.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://encrypted-tbn3.google.com/images?q=tbn:ANd9GcSpomEsMK3VxGu3LAH6sV_x8KoFAw2EYk1ZoZh1UgAS7mvYiYwm" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn3.google.com/images?q=tbn:ANd9GcSpomEsMK3VxGu3LAH6sV_x8KoFAw2EYk1ZoZh1UgAS7mvYiYwm" /></a><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> Ci sono 4 tipi di risposte:</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li style="text-align: left;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>soggettiva</b> (quello
che la persona spiega durantele sedute di psicoterapia, questionari, ecc.)</span></li>
<li style="text-align: left;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>cognitive</b> (si
riferiscono ai nostri pensieri)</span></li>
<li style="text-align: left;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>fisiologica
</b>(sintomi, fra cui i più comuni sono: tachicardia, sudorazione, palpitazioni,
iperventilazione, vertigini, ecc.)</span></li>
<li style="text-align: left;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>comportamentale </b>(cosa facciamo, le nostre reazioni e comportamenti).</span></li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Tutte queste
risposte, se si attivano contemporaneamente, provocano dei cambiamenti a livello della nostra sfera emotiva in grado
di attivare uno <b>stato di tensione</b>. In queste circostanze ci sentiamo in un
costante e potenziale <b>stato di pericolo</b>. È come se la persona che sperimenta
uno stato di ansia avesse una sorta di sistema di allarme ipersensibile
permanentemente attivo. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Questo meccanismo finisce spesso per generare un
<b>circolo vizioso:</b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-size: x-small;"><b>ANSIA ---> STIMOLI
INTERNl ---> PAURA DELL’ ANSIA
---> ANSIA (ANTICIPATORIA)</b></span><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Una risposta
cognitiva inappropriata genera quindi una risposta comportamentale che risulta
anch’essa in appropriata, entrambe incidono sulla sfera emotiva della persona
in modo significativo.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn3.google.com/images?q=tbn:ANd9GcR9npymgE9Xzb51N41XYbykyO_UBbEsxSS-YWYa7BQg30OftTHu" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn3.google.com/images?q=tbn:ANd9GcR9npymgE9Xzb51N41XYbykyO_UBbEsxSS-YWYa7BQg30OftTHu" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Quando la persona
sperimenta uno stato di'ansia si hanno <b>pensieri negativi</b>, incorretti, strani e
anomali.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Quando sentiamo
l'ansia abbiamo la <b>tendenza a pensare in termini catastrofici,</b> ad elaborare le
informazioni in modo distorto, perdiamo la capacità di valutare in modo
prospettico, pensiamo in termini di sì-no e anticipiamo pericoli ... anche il
pericolo di essere ansioso.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">L’ansia è dunque
una risposta inappropriata basata su una valutazione non equilibtata del grado
di pericolo, con una perdita del controllo di noi stessi.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">(Articolo di
Sonja Sampaolesi Psicologa di APP Barcellona)</span><o:p></o:p></span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-33923735259730228642012-05-07T01:47:00.002-07:002012-05-07T05:38:47.440-07:00UNA AYUDA PARA PAPÁ Y MAMÁ<w:sdt docparttype="Cover Pages" docpartunique="t" id="577454818" sdtdocpart="t">
</w:sdt><br />
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO2_uJQyvy1V8TVp9zqI6Swh3SEfVtEnieFfGwH6VlpMY3QaEjoGXEJSWc2wJE3vWbBRrf-O7VboTm9GyRCqpuNr6zPNxvEhvaIihiKtp6O5aV0hgumXljr6_pIi-Coxis3bJQkuXH2-bz/s1600/MANI+COLORATE.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO2_uJQyvy1V8TVp9zqI6Swh3SEfVtEnieFfGwH6VlpMY3QaEjoGXEJSWc2wJE3vWbBRrf-O7VboTm9GyRCqpuNr6zPNxvEhvaIihiKtp6O5aV0hgumXljr6_pIi-Coxis3bJQkuXH2-bz/s1600/MANI+COLORATE.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36pt; text-align: left; text-indent: -18pt;">
<span style="color: #cc0000;"><span style="font-family: 'Courier New';"> </span><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><b><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia, serif; font-size: 18pt;">ESCUELA DE PADRES</span></b><b><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia, serif; font-size: 16pt;"> </span></b><b><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36pt; text-align: left;">
<b><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia, serif;">PONER LIMITES: UNA FORMA
DE DAR AMOR Y EDUCAR A NIÑOS SANOS Y RESPONSABLES <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36pt; text-align: left;">
<b><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #cc0000; font-family: Georgia, serif; font-size: 10pt;">Poner límites es dar seguridad y fomenta la adquisición de
habilidades sociales eficaces</span></b><b><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: red; font-family: Georgia, serif; font-size: 10pt;">.</span></b><b><span style="color: red; font-family: Georgia, serif;"> <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #387026; font-family: Georgia, serif;"> </span></b><b><span style="color: #387026; font-family: Georgia, serif;"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:formulas>
<v:path gradientshapeok="t" o:connecttype="rect" o:extrusionok="f">
<o:lock aspectratio="t" v:ext="edit">
</o:lock></v:path></v:stroke></v:shapetype><v:shape id="Imagen_x0020_1" o:spid="_x0000_i1026" style="height: 135pt; mso-wrap-style: square; visibility: visible; width: 206.25pt;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title="MANI COLORATE" src="file:///C:\Users\sonja\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.jpg">
</v:imagedata></v:shape></span></b><b><span style="color: #387026; font-family: Georgia, serif;"> <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<span style="color: #0b5294; font-family: 'Courier New';"> </span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<span style="color: #0b5294; font-family: 'Courier New';"> </span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPMKmItwHXuBUTjTO2MpFlqo1ZpAYQ573oh3nwnmY9DT8TzDENg8zBCdVXA8P54jveV43EYnOGzLSsj6rJuSV1FuWoEzTTfieGR-0hPyh-AZjWB-2O2Hjzv7IFFEQy18GEab-GRhtaYBYY/s1600/grupo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPMKmItwHXuBUTjTO2MpFlqo1ZpAYQ573oh3nwnmY9DT8TzDENg8zBCdVXA8P54jveV43EYnOGzLSsj6rJuSV1FuWoEzTTfieGR-0hPyh-AZjWB-2O2Hjzv7IFFEQy18GEab-GRhtaYBYY/s1600/grupo.jpg" /></a><b></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><b style="text-indent: -18pt;"><span style="color: #0b5294; font-family: Georgia, serif; font-size: 18pt;">DEPRESION POSTPARTO </span></b></b></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36pt; text-align: left;">
<b><span style="color: #0b5294; font-family: Georgia, serif;">SER UNA MAMÁ FELIZ: MI BIENESTAR SERÁ UN ACTO DE AMOR PARA
MI HIJO <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36pt; text-align: left;">
<b><span style="color: #0b5294; font-family: Georgia, serif;">Grupo terapéutico de madres que necesitan un apoyo para
superar sus dificultades y quieren aprender a disfrutar de su bebé.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt;">
<b><span style="color: #387026; font-family: Georgia, serif;"> </span></b><br />
<b><span style="color: #387026; font-family: Georgia, serif;"> </span></b></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36pt; text-align: left;">
<span style="color: #387026; font-family: Georgia, serif;"><o:p><b>Grupos abiertos, mínimo 5 personas.</b></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36pt; text-align: left;">
<span style="color: #387026; font-family: Georgia, serif;"><o:p><b>Sesiones semanales de 1 hora y media. </b></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36pt; text-align: left;">
<span style="color: #387026; font-family: Georgia, serif;"><o:p><b>Para más informaciones y reserva de plaza, contactar con </b></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36pt; text-align: left;">
<span style="color: #387026; font-family: Georgia, serif;"><o:p><b>Sonja Sampaolesi T/608.236.042 info@serviciosapp.com www.serviciosapp.com </b></o:p></span><b style="color: #387026; font-family: Georgia, serif; text-align: left;">c/Betran, 2 08023 Barcelona</b></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt;">
<br /></div>
<div style="border-right: none; border: solid #54A738 2.25pt; mso-border-themecolor: accent5; mso-border-themeshade: 191; mso-element: para-border-div; padding: 0cm 0cm 0cm 16.0pt;">
<div class="MsoNoSpacing" style="border: none; line-height: 115%; mso-border-bottom-alt: solid #54A738 2.25pt; mso-border-bottom-themecolor: accent5; mso-border-bottom-themeshade: 191; mso-border-left-alt: solid #54A738 2.25pt; mso-border-left-themecolor: accent5; mso-border-left-themeshade: 191; mso-border-top-alt: solid #54A738 2.25pt; mso-border-top-themecolor: accent5; mso-border-top-themeshade: 191; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 16.0pt; padding: 0cm;">
<span style="color: #387026;">En
</span><span style="color: #387026; font-size: 14pt; font-weight: bold; line-height: 115%;">APP
Atención Psicológica y Psicoterapéutica</span><span style="color: #387026;"> disponemos de más servicios:
Terapia Individual, de Pareja, Familiar y de Grupo. Ciclos de Talleres
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</div>Unknownnoreply@blogger.com0Calle de Bertran, 2, 08023 Barcelona, España41.4048825 2.141361341.403394 2.1388938 41.406371 2.1438287999999996tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-5718759775282709902012-05-02T05:55:00.001-07:002012-05-04T07:56:05.394-07:00LABORATORIO PER GENITORI<b style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">DARE LIMITI: UN MODO DI DARE AMORE E CRESCERE FIGLI SANI E RESPONSABILI </span></b><span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, Utopia, 'Palatino Linotype', Palatino, serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"> </span><br />
<br />
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #323232; font-family: Georgia, Utopia, 'Palatino Linotype', Palatino, serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNHJR6GVFJlj27nlqx0_tYw5tXrfq9JEj3mtm1sGSfuKVRsGvVhO77IE2D9WHX2VgTy9Z01DCvrPRgh9J0wINRzQqI6Afke4XVskh4oowVOtEV-K-Soh7ruCdI2FTvOVvh7SIr-QMUOyDI/s1600/MANI+COLORATE.jpg" imageanchor="1" style="color: #507c17; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNHJR6GVFJlj27nlqx0_tYw5tXrfq9JEj3mtm1sGSfuKVRsGvVhO77IE2D9WHX2VgTy9Z01DCvrPRgh9J0wINRzQqI6Afke4XVskh4oowVOtEV-K-Soh7ruCdI2FTvOVvh7SIr-QMUOyDI/s1600/MANI+COLORATE.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.199219) 0px 0px 0px; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-color: rgb(203, 203, 203); border-bottom-left-radius: 0px; border-bottom-right-radius: 0px; border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-color: rgb(203, 203, 203); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-right-color: rgb(203, 203, 203); border-right-style: solid; border-right-width: 1px; border-top-color: rgb(203, 203, 203); border-top-left-radius: 0px; border-top-right-radius: 0px; border-top-style: solid; border-top-width: 1px; border-width: initial; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.199219) 0px 0px 0px; padding-bottom: 8px; padding-left: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px; position: relative;" /></a></div>
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #323232; font-family: Georgia, Utopia, 'Palatino Linotype', Palatino, serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #323232; font-family: Georgia, Utopia, 'Palatino Linotype', Palatino, serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;">
<br /></div>
<b style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Dare limiti è dare sicurezza e promuovere l'acquisizione di abilità relazionali efficaci.</span></b><br />
<span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Questo Gruppo Terapeutico è rivolto a tutte quelle persone (padri, madri, nonni, tutori, ecc.) che non sanno come affrontare il diffcile compito di educare. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">In queste riunioni i partecipanti avranno la possibilità di esporre difficoltà e problematiche relative ai propri figli in un contesto di assoluta confidenzialità. La terapeuta farà da mediatrice per favorire una corretta interazione fra i membri del gruppo e fornirá gli strumenti per mettere in pratica tecniche educative che creino la base di un <b>rapporto genitori-figli sano</b>. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><b>OBIETTIVI della SCUOLA PER GENITORI:</b></span><br />
<ul style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px; list-style-image: initial; list-style-position: initial; margin-bottom: 0.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0.5em; padding-bottom: 0px; padding-left: 2.5em; padding-right: 2.5em; padding-top: 0px;">
<li style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; margin-bottom: 0.25em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0.25em; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0.25em;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Condividere e scambiare problematiche e riflessioni.</span></li>
<li style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; margin-bottom: 0.25em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0.25em; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0.25em;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Acquisire risorse e strumenti per educare i figli in modo sano</span></li>
<li style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; margin-bottom: 0.25em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0.25em; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0.25em;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Portare a termine un processo di apprendimento per i genitori, in uno spazio educativo</span></li>
<li style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; margin-bottom: 0.25em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0.25em; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0.25em;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Sviluppare strategie e comportamenti che favoriscano l'autostima di genitori e figli </span></li>
<li style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; margin-bottom: 0.25em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0.25em; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0.25em;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Potenziare la capacità di influenza attraverso la coerenza</span></li>
<li style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; margin-bottom: 0.25em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0.25em; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0.25em;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Fornire strumenti di comunicazione per ascoltare e capire i nostri figli </span></li>
<li style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; margin-bottom: 0.25em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0.25em; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0.25em;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Apprendere estrategie che favoriscano la collaborazione</span></li>
</ul>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<div>
<b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">FORMATO:</span></b><br />
<b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></b></div>
<div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Anche se lo si definisce Laboratorio o Scuola per Genitori, in realtà queste riunioni verranno strutturate come un vero e proprio<b> "Gruppo Terapeutico".</b> <b>Educare i figli è anche ri-educare noi stessi </b>e a tale scopo non è sufficiente apprendere delle tecniche, ma è inoltre necessario condividere esperienze, individuare i nostri errori e comprenderli per acquisire una prospettiva nuova e migliore. </span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKtlZHOk3KL-nFLh9uIx8P4jYCgnXPmLQNW5ZGhanvMq-f7eBRTzm6el5T18Hn31F3RfSAQl7b89SCtHqTujhd36C1jMV5sl5etrkWjsiDxEfxx9TaarOIgwKONA4tsYQEjHgvx0yWkerL/s1600/MANI+FAMIGLIA.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; color: #507c17; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKtlZHOk3KL-nFLh9uIx8P4jYCgnXPmLQNW5ZGhanvMq-f7eBRTzm6el5T18Hn31F3RfSAQl7b89SCtHqTujhd36C1jMV5sl5etrkWjsiDxEfxx9TaarOIgwKONA4tsYQEjHgvx0yWkerL/s1600/MANI+FAMIGLIA.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.199219) 0px 0px 0px; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-color: rgb(203, 203, 203); border-bottom-left-radius: 0px; border-bottom-right-radius: 0px; border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-color: rgb(203, 203, 203); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-right-color: rgb(203, 203, 203); border-right-style: solid; border-right-width: 1px; border-top-color: rgb(203, 203, 203); border-top-left-radius: 0px; border-top-right-radius: 0px; border-top-style: solid; border-top-width: 1px; border-width: initial; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.199219) 0px 0px 0px; padding-bottom: 8px; padding-left: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px; position: relative;" /></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: center;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: center;">Gruppo aperto, minimo 5 persone.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><span style="background-color: white; text-align: center;">Sessioni settimanali (1 ora e mezza).</span><span style="background-color: white; text-align: center;"><br /></span></span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><v:shape alt=">" id="Imagen_x0020_2" o:spid="_x0000_i1027" style="color: #6f6f6f; font-size: 8.5pt; height: 3.75pt; line-height: 12px; visibility: visible; width: 2.25pt;" type="#_x0000_t75"><v:imagedata o:title=">" src="file:///C:\Users\sonja\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.gif"></v:imagedata></v:shape></span><span style="color: #6f6f6f; font-size: 8.5pt; line-height: 12px;"> </span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Per ulteriori informazioni e prenotazioni, potete mettervi in contatto con Sonja Sampaolesi </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">T/<b>608. 236. 042</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;">
<span style="color: black; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="mailto:info@serviciosapp.com" style="color: #507c17; text-decoration: none;">info@serviciosapp.com</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">c/Bertrán, 2 08023 Barcelona</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #323232; font-size: 13px; line-height: 18px;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://serviciosapp.com/index_2.htm" target="_blank">www.serviciosapp.com</a></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="https://www.facebook.com/psicologoenbarcelona" target="_blank">www.facebook.com/psicologoenbarcelona</a></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<br style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, Utopia, 'Palatino Linotype', Palatino, serif; font-size: 13px; line-height: 18px;" />Unknownnoreply@blogger.com0Calle de Bertran, 2, 08023 Barcelona, España41.4048825 2.141361341.403394 2.1388938 41.406371 2.1438287999999996tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-31908397643535098452012-05-02T02:35:00.001-07:002012-05-04T10:36:21.215-07:00TALLER PARA PADRES<b>PONER LIMITES: UNA FORMA DE DAR AMOR Y EDUCAR A NIÑOS SANOS Y RESPONSABLES</b> <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNHJR6GVFJlj27nlqx0_tYw5tXrfq9JEj3mtm1sGSfuKVRsGvVhO77IE2D9WHX2VgTy9Z01DCvrPRgh9J0wINRzQqI6Afke4XVskh4oowVOtEV-K-Soh7ruCdI2FTvOVvh7SIr-QMUOyDI/s1600/MANI+COLORATE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNHJR6GVFJlj27nlqx0_tYw5tXrfq9JEj3mtm1sGSfuKVRsGvVhO77IE2D9WHX2VgTy9Z01DCvrPRgh9J0wINRzQqI6Afke4XVskh4oowVOtEV-K-Soh7ruCdI2FTvOVvh7SIr-QMUOyDI/s1600/MANI+COLORATE.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<b>Poner limites es dar seguridad y fomenta la adquisición de habilidades relacionales eficaces.</b><br />
Este Grupo Terapéutico está dirigido a todas aquellas personas (padres, madres, abuelos, tutores, etc.) que no saben cómo enfrentarse a la difícil tarea de ser padres.<br />
En estas reuniones los padres tendrán la posibilidad de exponer dificultades y problemáticas en relación a sus hijos en un ambiente de total confidencialidad. La terapeuta mediará las interacciones entre los miembros del grupo y proporcionará herramientas para poner en práctica pautas educativas que creen la base para una<b> relación sana padres-hijos</b>.<br />
<br />
<b>OBJETIVOS de la ESCUELA DE PADRES:</b><br />
<ul>
<li>Intercambiar problemáticas y reflexiones.</li>
<li>Adquirir recursos y herramientas para educar a los hijos en modo sano</li>
<li>Llevar a cabo un proceso de aprendizaje para los padres, en un espacio educativo</li>
<li>desarrollar estrategias y actitudes que fomenten la autoestima para padres e hijos</li>
<li>Potenciar la capacidad de influencia a través de la coherencia</li>
<li>Brindar herramientas de comunicación para escuchar y entender a nuestros hijos</li>
<li>Aprender estrategias que fomenten la colaboración</li>
</ul>
<div>
<b><br /></b><br />
<b>FORMATO:</b></div>
<div>
Aunque se le denomine Taller o Escuela de Padres, en realidad estas reuniones se estructurarán como un verdadero<b> "Grupo Terapéutico". Educar a los hijos es también re-educarnos a nosotros</b> y con este objetivo no es suficiente aprender técnicas, sino además es necesario compartir vivencias, detectar nuestros errores y comprenderlos para un enfoque mejor. </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKtlZHOk3KL-nFLh9uIx8P4jYCgnXPmLQNW5ZGhanvMq-f7eBRTzm6el5T18Hn31F3RfSAQl7b89SCtHqTujhd36C1jMV5sl5etrkWjsiDxEfxx9TaarOIgwKONA4tsYQEjHgvx0yWkerL/s1600/MANI+FAMIGLIA.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKtlZHOk3KL-nFLh9uIx8P4jYCgnXPmLQNW5ZGhanvMq-f7eBRTzm6el5T18Hn31F3RfSAQl7b89SCtHqTujhd36C1jMV5sl5etrkWjsiDxEfxx9TaarOIgwKONA4tsYQEjHgvx0yWkerL/s1600/MANI+FAMIGLIA.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><span style="background-color: white; font-family: 'Times New Roman', serif; text-align: center;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><span style="background-color: white; text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Grupo abierto, mínimo 5 personas.</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><span style="background-color: white; text-align: center;">Sesiones semanales (1 hora y media).</span><span style="background-color: white; text-align: center;"><br /></span></span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;">
<v:shape alt=">" id="Imagen_x0020_2" o:spid="_x0000_i1027" style="color: #6f6f6f; height: 3.75pt; line-height: 115%; visibility: visible; width: 2.25pt;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title=">" src="file:///C:\Users\sonja\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.gif">
</v:imagedata></v:shape></span><span style="color: #6f6f6f; line-height: 115%;"> </span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Para más
información y reserva de plaza, contactar
con Sonja Sampaolesi </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">T/<b>608. 236. 042</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: black;"><a href="mailto:info@serviciosapp.com"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">info@serviciosapp.com</span></a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> c/Bertrán, 2 08023 Barcelona</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://serviciosapp.com/index_1.htm" target="_blank">www.serviciosapp.com/</a></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="https://www.facebook.com/psicologoenbarcelona" target="_blank">www.facebook.com/psicologoenbarcelona</a></span></div>
<br />
<br />
<span style="color: #333333;"><span style="font-size: 11px; line-height: 12px;"><br /></span></span><br />
<span style="color: #6f6f6f; font-family: Tahoma, sans-serif;"><span style="font-size: 11px; line-height: 12px;"><br /></span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-14457126146107536332012-04-28T19:38:00.001-07:002012-05-02T07:33:04.664-07:00L'IPERCONNESSIONE CI IMPEDISCE DI LAVORARE BENE<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Boom. Troppo connessi e informati, non riusciamo più a lavorare?</span><br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYXUsZSQAKWDLRpTYyZCH5X4wj55aeIFlcRNiejOewh1eaQQ9d3dlR_AqVQhKPTS2nobKfwKD7cGT3T_w-ee_iZ7ltcxesDRikya-MGjyNcQebnS6q29tHqFOjRKMI4Xevra_KoeGpAqce/s1600/iperconnessione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYXUsZSQAKWDLRpTYyZCH5X4wj55aeIFlcRNiejOewh1eaQQ9d3dlR_AqVQhKPTS2nobKfwKD7cGT3T_w-ee_iZ7ltcxesDRikya-MGjyNcQebnS6q29tHqFOjRKMI4Xevra_KoeGpAqce/s320/iperconnessione.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="background-color: white; color: #1f1813; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 14px; line-height: 23px;">Sempre più informazione e comunicazione, ovunque siamo, non è sempre un vantaggio, soprattutto quando dobbiamo fare qualcosa. Se grazie alla rete e ai dispositivi mobili non dobbiamo rimanere ostaggi del nostro ufficio per lavorare, è anche vero che proprio questa iperconnessione produce un sovraccarico informativo e una frammentazione che paradossalmente può</span><span style="background-color: white; color: #1f1813; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 14px; line-height: 23px;"> </span><strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">impedirci di lavorare</strong><span style="background-color: white; color: #1f1813; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 14px; line-height: 23px;"> </span><span style="background-color: white; color: #1f1813; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 14px; line-height: 23px;">– e, magari, anche di vivere.</span><br />
<br />
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La questione dell’information overload sta diventando un serio problema produttivo per molti. Atos, ad esempio, ha deciso di eliminare le email interne dopo aver scoperto che ogni dipendente spendeva 20 ore ogni settimana per leggerle – e solo il 10% di esse erano realmente importanti.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="color: #1f1813;">Ora la rivista inglese </span><a href="http://www.legalweek.com/" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 1px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 1px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: black;">Legalweek</span></a><span style="color: #1f1813;"> pubblica i risultati di un sondaggio secondo cui </span><strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">i soci di studi legali farebbero sempre più fatica a gestire il sovraccarico informativo dei media digitali</strong><span style="color: #1f1813;">. Quasi il 90% degli intervistati lo ritiene “una sfida” e il 53% ritiene che sia molto difficile da vincere. Il 34% afferma che ciò danneggi la produttività dei partner e il 59% che il ‘multitasking’ e la gestione di molteplici richieste aumenti il livello di stress, mentre il 41% afferma che per questi motivi è sempre più difficile delegare al personale più giovane.</span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a class="fancybox" href="http://www.farsileggere.it/wp-content/uploads/2012/04/information_overload-e1322485474320.jpg" rel="gallery" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #cb1936; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 1px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 1px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"><img alt="" class="alignright size-medium wp-image-3281" height="160" src="http://www.farsileggere.it/wp-content/uploads/2012/04/information_overload-e1322485474320-300x160.jpg" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-style: none !important; border-color: initial !important; border-image: initial !important; border-left-style: none !important; border-right-style: none !important; border-style: initial; border-top-style: none !important; border-width: initial !important; display: inline; float: right; margin-bottom: 2px; margin-left: 7px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 4px; padding-left: 4px; padding-right: 4px; padding-top: 4px; vertical-align: baseline;" title="information_overload-e1322485474320" width="300" /></a>L’indagine di Legalweek illustra il problema molto chiaramente. Da un lato ci sono i clienti, che hanno a loro disposizione molti più canali per entrare in contatto direttamente gli avvocati e, data l’immediatezza di email, chat e social network, pretendono risposte altrettanto immediate. Dall’altro gli stessi colleghi, che secondo molti intervistati sarebbero una minaccia ancora più pericolosa per <strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">la tendenza a utilizzare indiscriminatamente l’email</strong>: “Internamente, l’informazione scorre per sua natura verso l’alto,” dichiara Ian Gray dello studio legale Eversheads “perché la gente ti include nei destinatari delle email per ogni sorta di ragione. Le aziende fanno di tutto perché le informazioni importanti non rimangano sommerse, ma mi ritrovo spesso a dover respingere email inutili e a tentare di limitare i dati che ricevo.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Questo ingorgo affoga le informazioni realmente rilevanti, che spesso sono perse all’interno degli stessi messaggi, nascoste nell’ultimo capoverso o dilaniate nel corpo del testo.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Tutto ciò dovrebbe indurci ad alcune riflessioni. Si è parlato molto delle potenzialità dei media digitali, che accelerano la quantità, ma non necessariamente <strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">la qualità della comunicazione</strong>, perché quest’ultima dipende non tanto dal mezzo quanto da chi lo utilizza e dalla sua consapevolezza di ciò che fa. E qui mi viene spontaneo un paragone, che potrà sembrare cruento, ma lo ritengo efficace.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Secondo Konrad Lorenz, l’uomo perse del tutto le naturali inibizioni all’omicidio quando inventò ordigni capaci di uccidere a distanza: premi un bottone qui, e in qualche luogo, a volte non sai nemmeno dove, qualcuno muore. Eccolo, l’altro lato della tecnologia:<strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">più un’azione diventa comoda e <em style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; margin-bottom: 15px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">a distanza</em>, più tendiamo a perdere cognizione delle conseguenze</strong>, a perdere di vista il nesso causale tra un gesto così semplice e l’effetto che può generare.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a class="fancybox" href="http://www.farsileggere.it/wp-content/uploads/2012/04/facts-460x307.jpg" rel="gallery" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #cb1936; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 1px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 1px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"><img alt="" class="alignleft size-medium wp-image-3282" height="200" src="http://www.farsileggere.it/wp-content/uploads/2012/04/facts-460x307-300x200.jpg" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-style: none !important; border-color: initial !important; border-image: initial !important; border-left-style: none !important; border-right-style: none !important; border-style: initial; border-top-style: none !important; border-width: initial !important; display: inline; float: left; margin-bottom: 2px; margin-left: 0px; margin-right: 7px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 12px; padding-left: 0px; padding-right: 12px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;" title="facts-460x307" width="300" /></a>Così, comunicare è diventato talmente facile e immediato da indurci a farlo a sproposito e compulsivamente sugli argomenti più disparati e spesso triviali (vedi alla voce Twitter) e anche quando dobbiamo trasferire informazioni importanti omettiamo di riflettere sulle <strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">reali esigenze di chi sta dall’altro capo</strong>. Ad esempio, che non saremo i soli, nello stesso momento, a bombardarlo con le nostre informazioni e le nostre richieste.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Tutto ciò, sinceramente, è poco umano.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="color: #1f1813;">Qual è la soluzione? Da anni mi occupo di queste problematiche, con Giovanni Acerboni, e di metodologie pe</span>r <b><a href="http://www.farsileggere.it/link-governare-linformation-overload/" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 1px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 1px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" title="[L'ink] governare l’information overload"><span style="color: black;">valorizzare le informazioni rilevanti</span></a> </b><span style="color: #1f1813;">in funzione del destinatario, una sorta di ecologia della comunicazione che ha prodotto ottimi risultati. Ma sarebbe necessario</span><strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"> un cambio di mentalità</strong><span style="color: #1f1813;">, orientando la visione della tecnologia in funzione delle reali esigenze umane, invece di considerare l’uomo come appendice del social network o dei nuovi occhialini di Google.</span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Perché internet non è il monolite di <em style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; margin-bottom: 15px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Odissea nello spazio</em>, non è in grado da sola di instillare l’intelligenza negli ominidi.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Più informazioni ho a disposizione, più ho capacità di compiere delle scelte consapevoli? In teoria, una teoria da laboratorio, questo può funzionare. Nella pratica, dove le variabili sono infinite, l’informazione a pioggia, senza intelligenza, produce la paralisi.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: #1f1813; font-size: 14px; line-height: 23px; margin-bottom: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Fonte (www.farsileggere.it , articolo di Francesco Vignotto)</span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-87910668173132222662012-04-28T15:17:00.000-07:002012-05-02T07:33:35.719-07:00Educare i figli: un compito importante<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/vfRP-K5xyUU?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-68258296344523756422012-04-22T04:32:00.000-07:002012-05-02T07:35:41.040-07:00Grupo Terapeutico Depresión Postparto<div class="MsoNoSpacing">
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<v:rect fillcolor="#4bacc6 [3208]" id="_x0000_s1027" o:allowincell="f" strokecolor="#31849b [2408]" style="height: 63pt; margin-left: 0px; margin-top: 0px; position: absolute; width: 603.55pt; z-index: 2;"><w:wrap anchorx="page" anchory="margin"></w:wrap></v:rect><v:rect fillcolor="#4bacc6 [3208]" id="_x0000_s1027" o:allowincell="f" strokecolor="#31849b [2408]" style="height: 63pt; margin-left: 0px; margin-top: 0px; position: absolute; width: 603.55pt; z-index: 2;"><br /></v:rect><b><span style="color: #4f81bd; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 20pt;">GRUPO TERAPEUTICO</span></b><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 36pt;"><w:sdtpr></w:sdtpr><w:sdt docpart="877E5A01234C41EE8BCA703BF01D5482" id="14700077" prefixmappings="xmlns:ns0='http://schemas.openxmlformats.org/package/2006/metadata/core-properties' xmlns:ns1='http://purl.org/dc/elements/1.1/'" storeitemid="X_6C3C8BC8-F283-45AE-878A-BAB7291924A1" text="t" title="Subtítulo" xpath="/ns0:coreProperties[1]/ns1:subject[1]"><b><span style="color: #4f81bd; font-size: 24pt;"> </span></b></w:sdt></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 36pt;"><w:sdt docpart="877E5A01234C41EE8BCA703BF01D5482" prefixmappings="xmlns:ns0='http://schemas.openxmlformats.org/package/2006/metadata/core-properties' xmlns:ns1='http://purl.org/dc/elements/1.1/'" storeitemid="X_6C3C8BC8-F283-45AE-878A-BAB7291924A1" text="t" title="Subtítulo" xpath="/ns0:coreProperties[1]/ns1:subject[1]"><b><span style="color: #4f81bd; font-size: 24pt;"> DEPRESION POSTPARTO</span></b></w:sdt></span><span style="color: #4f81bd; font-family: Cambria, serif; font-size: 24pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<w:sdt calendar="t" calendartype="Gregorian" dateformat="dd/MM/yyyy" docpart="3076548259E94C01B18F6E4E717CF3C9" id="14700083" lang="ES" maptodatetime="t" prefixmappings="xmlns:ns0='http://schemas.microsoft.com/office/2006/coverPageProps'" storeitemid="X_55AF091B-3C7A-41E3-B477-F2FDAA23CFDA" title="Fecha" xpath="/ns0:CoverPageProperties[1]/ns0:PublishDate[1]"></w:sdt><br />
<div class="MsoNoSpacing">
<b><span style="color: #4f81bd; font-family: 'Times New Roman', serif;">Terapeuta Sonja Sampaolesi<o:p></o:p><w:sdtpr></w:sdtpr></span></b></div>
<w:sdt id="14700089" prefixmappings="xmlns:ns0='http://schemas.openxmlformats.org/officeDocument/2006/extended-properties'" storeitemid="X_6668398D-A668-4E3E-A5EB-62B293D839F1" text="t" title="Organización" xpath="/ns0:Properties[1]/ns0:Company[1]"></w:sdt><br />
<div class="MsoNoSpacing">
<b><span style="color: #4f81bd; font-family: 'Times New Roman', serif;">APP Atención Psicológica y Psicoterapéutica<o:p></o:p><w:sdtpr></w:sdtpr></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNoSpacing">
<br /></div>
<div style="border-bottom-color: rgb(49, 132, 155); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 2.25pt; border-image: initial; border-left-color: rgb(49, 132, 155); border-left-style: solid; border-left-width: 2.25pt; border-right-color: initial; border-right-style: none; border-right-width: initial; border-top-color: rgb(49, 132, 155); border-top-style: solid; border-top-width: 2.25pt; padding-bottom: 31pt; padding-left: 16pt; padding-right: 0cm; padding-top: 1pt;">
<div class="MsoNoSpacing" style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivjiyR0lpgVNUN1f8YGxYkOO_1ZxIopPuiKbUAYKuzCR4imefCoqgKhGQPHDgNQF3uVi6-JkNZdP-gcpM5yXWI0yWEp1pPzhyphenhyphengY5VGlTzKzLzqblYgpkN4J2cyLK1quYx5zDAr49Nt5cUV/s1600/postparto.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivjiyR0lpgVNUN1f8YGxYkOO_1ZxIopPuiKbUAYKuzCR4imefCoqgKhGQPHDgNQF3uVi6-JkNZdP-gcpM5yXWI0yWEp1pPzhyphenhyphengY5VGlTzKzLzqblYgpkN4J2cyLK1quYx5zDAr49Nt5cUV/s200/postparto.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> </span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; line-height: 18px; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">El embarazo, el parto y el postparto son periodos muy especiales para la mujer, que suelen caracterizarse por cierta vulnerabilidad. Es totalmente normal que la recién mamá se sienta desbordada al tener que enfrentarse a toda una serie de cambios, tanto a nivel físico, como emocional y social. </span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; line-height: 18px; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cuando todas estas novedades suponen para la mujer un estado de sufrimiento que conlleva problemas personales, de pareja o familiares estamos ante una condición patológica denominada <b>Depresión Postparto</b>.</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; line-height: 18px; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ésta se puede presentar de forma más o menos grave. Con la ayuda de un tratamiento terapéutico puede ser una condición transitoria, de lo contrario podría convertirse en un estado de malestar crónico. </span>
</div>
<div class="MsoNoSpacing" style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; line-height: 18px; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; line-height: 18px; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="border-bottom-style: none; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-right-style: none; border-top-style: none; border-width: initial; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM43tEJmVpSs5iSXE-IOFlSu59GOMgfSew31s_JjMD19_o7Mxe9TFx6ogQLuCFcMewNT9ZV22XtqGvw7T8aoRAUHqmBrBvcMaB9dAcTUu1Y1D57T91WCl-oMiXLNaZzsdrFbhKxVbRReH4/s1600/grupo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM43tEJmVpSs5iSXE-IOFlSu59GOMgfSew31s_JjMD19_o7Mxe9TFx6ogQLuCFcMewNT9ZV22XtqGvw7T8aoRAUHqmBrBvcMaB9dAcTUu1Y1D57T91WCl-oMiXLNaZzsdrFbhKxVbRReH4/s320/grupo.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La <b>TERAPIA DE GRUPO </b>permite a las mamás:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Reducir el aislamiento</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Recibir información sobre la depresión postparto y el postparto en general (psicoeducación)</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Sentirse comprendida y valorada</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Centrar la atención en sí misma y en sus necesidades básicas</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Tener más esperanzas en el futuro</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Intercambiar recursos para enfrentarse a esta situación</span></li>
</ul>
<div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div>
<div class="MsoNoSpacing" style="line-height: 18px; text-align: -webkit-auto;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0"><tbody>
<tr><td><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0U20Pe3bGKP571-I2uh-dcZRPJ_h4MXcl6mNocYy_GH7L4sNVE-AdLVS2CuxzJZWEhYchuC__kmJRC0fbR6P7-I8UsMzKjquSM1nCRBO5XomPyfjXEfkM80ZWkKSm3zmVJNlOzbPiHcMP/s1600/gruppetto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0U20Pe3bGKP571-I2uh-dcZRPJ_h4MXcl6mNocYy_GH7L4sNVE-AdLVS2CuxzJZWEhYchuC__kmJRC0fbR6P7-I8UsMzKjquSM1nCRBO5XomPyfjXEfkM80ZWkKSm3zmVJNlOzbPiHcMP/s200/gruppetto.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 18px;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Grupo abierto, mínimo 5 personas.</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 18px;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Sesiones semanales de 1 hora y 1/2.</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 18px;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Precio: 120€/mes (4 sesiones)</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 18px;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="line-height: 18px;">Para más información y reserva de plaza, contactar con Sonja Sampaolesi T/608. 236. 042 </span><a href="mailto:info@serviciosapp.com" style="line-height: 18px;">info@serviciosapp.com</a><span style="line-height: 18px;"> c/Bertrán, 2 08023 Barcelona www.serviciosapp.com</span></span></div>
</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="MsoNoSpacing" style="line-height: 18px; text-align: -webkit-auto;">
<br /></div>
</div>
<br />
<v:oval fillcolor="#7ba0cd [2420]" id="_x0000_s1030" o:allowincell="f" strokecolor="#d3dfee [820]" strokeweight="6pt" style="height: 246pt; margin-left: -11.55pt; margin-top: 265.45pt; position: absolute; width: 436.5pt; z-index: -3;" wrapcoords="9802 -363 8531 -272 5082 817 4356 1543 3086 2541 1724 3993 817 5445 182 6897 -272 8350 -363 9802 -363 12706 0 14158 545 15610 1361 17062 2541 18514 4356 20057 6988 21418 7261 21509 9257 21872 9711 21872 11798 21872 12343 21872 14158 21509 14430 21418 17244 20057 18968 18514 20239 17062 20965 15610 21509 14158 21872 12706 21963 11254 21963 9802 21782 8350 21328 6897 20692 5445 19785 3993 18514 2541 17153 1543 16518 817 12978 -272 11708 -363 9802 -363"><br /></v:oval><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-77858733227133620262012-04-19T03:27:00.000-07:002012-05-02T07:36:07.550-07:00Lutto normale e lutto complicato: come distinguerli?<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: x-small;"><span style="line-height: 14px;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUCGraVIu2Uy_RVr04yr2o8UMDsDfP4qisbleIsmLAOBrEycjWXvHwSThlN01wwej_s0XRaUePlF2q6n68EYlJE-OyK40ly-glPiXvOxBzh6FroNKGd3tRkglPNJgm_c0Q1Di3mMnelQI4/s1600/lutto+fiori.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUCGraVIu2Uy_RVr04yr2o8UMDsDfP4qisbleIsmLAOBrEycjWXvHwSThlN01wwej_s0XRaUePlF2q6n68EYlJE-OyK40ly-glPiXvOxBzh6FroNKGd3tRkglPNJgm_c0Q1Di3mMnelQI4/s200/lutto+fiori.jpg" width="165" /></a><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">Il lutto è un processo in parte naturale,
come la morte stessa, e in parte è il frutto di una necessità evolutiva che ci “obbliga”
ad interrompere i vincoli di attaccamento con le persone importanti per noi.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La perdita di un relazione basata
su uno stretto vincolo affettivo, rappresenta una sfida molto dura per il nostro adattamento come esseri umani.
Generalmente, la nostra risposta a questa separazione definitiva è
rappresentata da un insieme di reazioni definite <b>stress da separazione:</b> pianto, certo disordine comportamentale, mancanza della persona cara, inquietudine, insonnia, l’inappetenza, tensione muscolare, in alcuni casi incluso mancanza di respirazione, tachicardia, disturbi digestivi, etc.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Anche se questi sintomi mettono a
dura prova il nostro equilibrio, nonchè il nostro benessere, ciò che rende
complicata l’elaborazione di un lutto è che gli esseri umani tendono a <b>cercare un significato</b> nel fenomeno
della morte. Quest’ultima infatti
diventa, non solo un fatto puramente biologico al quale ci dobbiamo
sottomettere, ma anche un catalizzatore per la costruzione di nuovi sognificati.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHZygSPcSSK88LO2LNuK1IXMw_PHnLPp7cFGCWmEpcfp7ni4D8eFoXYXxKxEmGP96MADEJvQrfGLIrXNvmbUvNy78kgPc-K_vGcoCvdahJ7-JXgdPp2dAPC7Vy7nxHLb7rRfsHDjj_K_gD/s1600/lutto+candela.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHZygSPcSSK88LO2LNuK1IXMw_PHnLPp7cFGCWmEpcfp7ni4D8eFoXYXxKxEmGP96MADEJvQrfGLIrXNvmbUvNy78kgPc-K_vGcoCvdahJ7-JXgdPp2dAPC7Vy7nxHLb7rRfsHDjj_K_gD/s1600/lutto+candela.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">L’essere umano ha la tendenza ad organizzare le proprie esperienze in modo “narrativo”,
ovvero ci costruiamo spiegazioni che possano <b>dare un senso</b> alle transizioni problematiche della nostra vita. Nel
caso di un lutto, cerchiamo di darci una spiegazione a questa perdita che possa
essere coerente con il nostro sistema di credenze e che possa mantenere un
senso di continuità con la persona scomparsa. Però la morte mette a dura prova
la nostra capacità di costruire una narrativa coerente.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> Senza dubbio, il lavoro più difficle è quello
di acquisire una nuova visione della nostra vista che integri la perdita della
persona cara con la realtà di un mondo che ormai per noi sarà diverso, poichè
tutto il nostro mondo di significati verrà messo alla prova da questa perdita.
Inizierà quindi un processo, in alcuni casi lungo e doloroso, che concluderà
con <b>la</b> <b>conferma o la distruzione e ricostruzione dei nostri schemi mentali</b>.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDrwhtvqeFXwoocGEYf8W4TXDKKKDxg04I4mWVFg5gxjav5gLzWUSXFhaACt2vsbbeE3lrJXkn20q4rXPcD5IdLLcI8lBQOT_sf_yvotMKejq7WWYO61t2G4yS9PXj2T7nNiLrBeuq8m_1/s1600/lutto+occhi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDrwhtvqeFXwoocGEYf8W4TXDKKKDxg04I4mWVFg5gxjav5gLzWUSXFhaACt2vsbbeE3lrJXkn20q4rXPcD5IdLLcI8lBQOT_sf_yvotMKejq7WWYO61t2G4yS9PXj2T7nNiLrBeuq8m_1/s1600/lutto+occhi.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Questi schemi mentali non si
riferiscono solo al nostro modo di intendere il mondo, la vita e le relazioni,
ma include anche l’idea che abbiamo di noi stessi. La perdita di una persona
cara, suppone non solo la mancanza di un affetto, ma anche di un “testimone”
intimo del nostro passato (partner, genitori, fratelli, nonni, amici), il che
può arrivare a minare fortemente la nostra auto-definizione. La stessa cosa
accade in quei casi in cui si perde un figlio, ovvero un “testimone del nostro
futuro”. La percezione è che <b>oltre alla
perdita di un affetto c’è la perdita di un ruolo. </b>Ci troviamo di colpo a dover occupare un
luogo nuovo nel mondo, con un senso nuovo.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ulteriori complicazioni si hanno
nei casi di <b>morti traumatiche </b>che
alterano “l’ordine naturale” (morte di bambini, giovani, suicidi, omicidi). A
rendere anc</span></span><span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">ora più difficoltoso il ri-adattamento del sopravvivente sono i
ricordi associati all’episodio della morte, che assumono la forma di immagini,
sensazioni ed emozioni dissociate e frammentarie. Il risultato è una certa
suscettibilità a ricordi intrusivi
alternati all’evitazione degli stessi, che possono perdurare incluso per anni e
che facciamo fatica ad integrare nella narrativa coscente della nostra vita. È inoltre possibile che quest’esperienza
traumatica distrugga permanentemente il nostro senso di sicurezza, predizione,
fiducia e ottimismo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="color: #323232;">Un </span><b><span style="color: #274e13;">LUTTO NORMALE</span></b><span style="color: #323232;"> è un processo che generalmente passa per tre fasi:</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ol><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw01l0lR8V6UMCSKUfq5ULYS55SuzI6AFnYJZK0OzpLEe-qKtHZkc02ZQ15C_TO3tnN02Nn5dfPpEsR38Kq1EsfL5mMqvUM3-CHbwrmxeRpA3LWF6BlQyuX4_BjTPB6MNNjaFEoKrMGemb/s1600/lutto+foglie.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw01l0lR8V6UMCSKUfq5ULYS55SuzI6AFnYJZK0OzpLEe-qKtHZkc02ZQ15C_TO3tnN02Nn5dfPpEsR38Kq1EsfL5mMqvUM3-CHbwrmxeRpA3LWF6BlQyuX4_BjTPB6MNNjaFEoKrMGemb/s1600/lutto+foglie.jpg" /></a>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b style="text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;">Evitazione</span></b><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">:
come reazione alla difficoltà di assimilare l’idea della perdita di un essere
caro. Si manifesta sotto sintomi quali dolore fisico, senso di torpore o
stordimento, sensazione di dissociazione rispetto sl contesto, ecc.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b style="text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;">Accettazione</span></b><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">:
appare in modo graduale, a distanza di giorni dalla morte, quando la persona
non è più così sconvolta e inizia a rendersi conto che d’ora in avanti dovrà
vivere senza la presenza della persona cara.
Soprattutto all’inizio, questa costatazione può convivere con momenti di
negazione in cui ci si “dimentica” che quella persona non è più viva.</span></span><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;"> È in questi casi che ci par di vedere il
nostro caro in giro per strada o, se suona il telefono, pensiamo sia lui/lei. </span><span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">In questa fase possono apparire
emozioni come la </span><b style="color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">tristezza</b><span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;"> (con un
vero e proprio quadro depressivo); la </span><b style="color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">colpa
</b><span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">(per ciò che avremmo potuto fare mentre era in vita, per cose sbagliate che
abbiamo fatto, per ciò che avremmo potuto fare per salvarlo); la </span><b style="color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">rabbia </b><span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">(verso chi ha provocato la
morte, che per alcuni sarà Dio, la natura, i medici, ecc.); fino ad arrivare a
un vero e proprio senso di </span><b style="color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">ingiustizia</b><span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;">
(nei casi di morti violente o per negligenze).</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span lang="IT" style="color: #323232; line-height: 115%; text-indent: -18pt;"><span style="line-height: normal;"> </span></span><b style="text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;">Accomodamento</span></b><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">:
man mano che la persona riconquista il suo equilibrio e si rapporta meglio con
le sue emozioni, inizia a vedere le cose da un altro punto di vista. In questa fase l’individuo cerca di
affrontare i cambiamenti che comporta il suo nuovo sistema di credenze.</span></span></li>
</ol>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La <b>durata</b> di ognuna di queste fasi, così come quella del processo del
lutto complessivamente è molto <b>personale</b>.
Ognuno di noi può impiegarci più o meno tempo e, anche se spesso la società
sembra non accettare tempi troppo lunghi, dobbiamo concederci tutto lo spazio necessario per elaborare una perdita.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Nonostante ciò è importante poter
distinguere un Lutto Normale da uno Complicato, poichè nel secondo caso (con
maggior urgenza che nel primo) si richiede l’intervento di un terapeuta per
aiutare ed accompagnare la persona in questo difficile cammino, affinchè non
scaturisca in uno stato di malessere cronico.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="color: #38761d;">LUTTO
COMPLICATO</span><span style="color: #323232;"><o:p></o:p></span></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCDTb9pFtOnaWjczv7qJpwDJMthBpSoiZFIDfqQngUy_89wQD7kqMnj7lenSdyTUAn0iSSyQrzLjfjQrQjCyZgkV1NWwlmnvv_3rhCQufmO6cJQ8W3IQbXa-aX2qjqLmdxeuLzPt9bIdo_/s1600/lutto+pietre.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCDTb9pFtOnaWjczv7qJpwDJMthBpSoiZFIDfqQngUy_89wQD7kqMnj7lenSdyTUAn0iSSyQrzLjfjQrQjCyZgkV1NWwlmnvv_3rhCQufmO6cJQ8W3IQbXa-aX2qjqLmdxeuLzPt9bIdo_/s200/lutto+pietre.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Nei casi di lutto complicato la
persona sente che la vita senza il defunto è talmente compromessa che non
riesce ad integrare ed elaborare la perdita ed andare avanti. In questi casi,
la morte di un essere caro non solo è profondamente triste ma arriva anche a perturbare il senso di chi
si è, dei nostri progetti e dei nostri rapporti con il mondo. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Come riconoscerlo?</span></span><span style="color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-indent: -18pt;"> </span></div>
<span style="height: 66px; left: 0px; margin-left: 256px; margin-top: 2px; position: absolute; text-align: justify; width: 17px; z-index: 251658240;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"></span></span><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<ul style="color: #323232;"><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;">
<li style="line-height: 115%;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Pensieri intrusivi sul defunto </span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Mancanza della persona cara Per almeno 6 mesi</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Ricerca del defunto</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Solitudine eccessiva dalla morte</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;"><br /></span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Mancanza di obiettivi, senso d’inutilità
rispetto al futuro</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Senso di distacco o assenza di
reazioni emotive</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Difficoltà nel riconoscere la
morte (incredulità)</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Sensazione che la vita è priva di
senso</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Sensazione che sia morta una
parte di noi</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Visione disfattista del mondo
(perdita del senso di controllo, fiducia e sicurezza)</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Assumere i sintomi o le condotte
distruttive del defunto</span></li>
<li style="line-height: 115%;"><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%; text-indent: -18pt;">Eccessiva irritabilità, amarezza
o angoscia relative alla morte</span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 115%;"> </span></li>
</span></ul>
<div>
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><span style="color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNvdQjfatU1sVKAfCBRh4r71aKwfqPXaCtEqwA25IglG6vXKRqhDtMcHqplLsFwi5Idarflhx1slJ92W4q0kacMIR-zM8iDRpn90Q2esrOhocuvt4r28FM7O4Z0sA1OI8As_VrOTNzJ131/s1600/lutto+mani2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNvdQjfatU1sVKAfCBRh4r71aKwfqPXaCtEqwA25IglG6vXKRqhDtMcHqplLsFwi5Idarflhx1slJ92W4q0kacMIR-zM8iDRpn90Q2esrOhocuvt4r28FM7O4Z0sA1OI8As_VrOTNzJ131/s1600/lutto+mani2.jpg" /></a></span></div>
</div>
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial;">
</span>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">In generale, la mancanza di un
sostegno nei casi in cui la persona lo necessiti, può causare
problemi significativi nelle aree sociali, professionali e altre aree importanti del funzionamento dell'individuo. Per tali ragione è importante chiedere aiuto e farci
guidare in un momento così difficile nella nostra vita, nel quale non
abbiamo a disposizione tutte le risorse che potevamo utilizzare prima per
affrontare le difficoltà. L’aiuto ci può arrivare dalla nostra <b>rete sociale</b> (familiari, amici, comunità) o <b>figure professionali</b>
quali lo psicologo il quale potrà accompagnarci in un processo terapeutico lavorando insieme sull'elaborazione del lutto.</span></span><br />
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span><br />
<span lang="IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; color: #323232; line-height: 115%;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">(Articolo di Sonja Sampaolesi)</span></span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-47806267807705979892012-04-17T14:23:00.001-07:002012-05-02T07:36:35.804-07:00Baby Blues (o Maternity Blues) e la Depressione Post parto: quando è necessario intervenire?<br />
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaTFezbjARzNZEOtnsjMISBwO0Ms3hhaFurw6dPCfhRmd2r7Tt_2XECqnGzT80V7H7JP2BaI32ZIbjlENgLZLNvR_s7X7nIz2zih0EG7ggg0vq6Rnzuj0mB2yylTLXiaPNMSDiLriQIudf/s1600/losportadores.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaTFezbjARzNZEOtnsjMISBwO0Ms3hhaFurw6dPCfhRmd2r7Tt_2XECqnGzT80V7H7JP2BaI32ZIbjlENgLZLNvR_s7X7nIz2zih0EG7ggg0vq6Rnzuj0mB2yylTLXiaPNMSDiLriQIudf/s200/losportadores.JPG" width="150" /></a><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">La gravidanza, il
parto e il post parto sono periodi molto speciali per la donna, caratterizzati
in generale da una maggiore vulnerabilità. È quindi assolutamente normale che
la neomamma venga stravolta da tutta una serie di cambiamenti fisici, emotivi e
sociali. </span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">Quando tutti questi stravolgimenti comportano uno stato di sofferenza
tale da scaturire in problemi personali, di coppia o familiari ci troviamo di
fronte ad una condizione patologica che può essere più o meno grave. </span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">Per sapere cosa
fare quando si sperimenta uno stato di sofferenza dopo la nascita di un bebè è
innanzitutto necessario fare un’accurata diagnosi. È fondamentale distinguere
quella che viene denominata Baby Blues dalla Depressione Post parto. </span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">A tal fine,
spiegherò brevemente le differenze che sono centrali per riconoscerle: i
sintomi, le cause, l’insorgenza e la durata. Queste informazioni saranno utili
per sapere se è necessario prendere dei provvedimenti e quali.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 13.5pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<b style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;"><span style="color: #274e13;">BABY BLUES</span></b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;"> è una condizione di disagio
interiore che sperimenta la neomamma.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnotA8toS3aWccfFeIlzovBuKz0yrHN8BWRFoU_V3zKZwxhb9PCtLm8o5ek_NnnFXMO0sIH2226lGCbo276BjQpXrozi2PZdXSEtZdnjcsh3_JJkV08aIvaBgbf9HqQA5PP807RldepI6f/s1600/goccia+blu.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnotA8toS3aWccfFeIlzovBuKz0yrHN8BWRFoU_V3zKZwxhb9PCtLm8o5ek_NnnFXMO0sIH2226lGCbo276BjQpXrozi2PZdXSEtZdnjcsh3_JJkV08aIvaBgbf9HqQA5PP807RldepI6f/s1600/goccia+blu.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 13.5pt;">
<b style="line-height: 13.5pt;"><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Come riconoscerla?</span></span></b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">È caraterizzata da
una forte tendenza ad avere un</span><b style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;"> </b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">umore
instabile con grande facilità al pianto, difficoltà o incapacità dil
concentrazione, tristezza, sensazione di incapacità generalizzata e ansia.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 13.5pt;">
<b><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cosa può averla
provocata?</span></span></b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">Spesso è il frutto
dello stress psico-fisico causato dal travaglio e/o dal puerperio (deprivazione
di sonno e </span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;"> </span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">sconvolgimento ormonale), nuove
responsabilità vissute con ansia, inesperienza, imprevisti o conflitti
familiari.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Quanto
dura?<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Generalmente
la sua insorgenza si verifica nella 1° settimana dopo il parto e si protrae
mediamente per circa 10 - 15 giorni.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cosa
fare?<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 13.5pt;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Nonostante sia
molto frequente (50-85%), non richiede nessun tipo di intervento terapeutico,
poichè è un disturbo transitorio di breve durata. È sufficiente essere
informate sulla natura del disturbo e attendere che passi.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 13.5pt;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span lang="IT">La <b><span style="color: #274e13;">DEPRESSIONE POST PARTO</span></b> invece presenta
un quadro più serio:<a href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=4301848219803269494" name="eztoc315028_0_2"></a> n</span><span lang="IT">e soffre circa una mamma su otto e si</span><span lang="IT"> tratta di una patologia vera e
propria che se non trattata può trasformarsi in una condizione cronica.<o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span lang="IT"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtw62Ao-xNKF_Vpblfk9HszuLHrfRJ99CyC7zIe-zPKGR3NuSiFC3VxM8xEOX76QEt15rSt_wLlP2Ga3zu3odVe_F5unRIBEIUy8-Y4DvjeHDHeTu1Hj3qq_ZJjgEMEldGzfJi0AMH9vyG/s1600/postparto.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="316" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtw62Ao-xNKF_Vpblfk9HszuLHrfRJ99CyC7zIe-zPKGR3NuSiFC3VxM8xEOX76QEt15rSt_wLlP2Ga3zu3odVe_F5unRIBEIUy8-Y4DvjeHDHeTu1Hj3qq_ZJjgEMEldGzfJi0AMH9vyG/s320/postparto.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 13.5pt; text-align: left;">
<b style="line-height: 13.5pt;"><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Come
riconoscerla? </span></span></b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">C’è da tener presente che sintomi come l’alterazione
del sonno e dell’appetito, la diminuzione della libido, lo stato di fatica e le
alterazioni dell’umore sono da considerarsi normali nel postparto. È per questo
che è necessario centrarsi in altri sintomi, alcuni dei quali condivide con la depressione
tipica, così come la si conosce
comunemente, ma con delle particolarità che la differenziano: </span><span lang="IT" style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">instabilità emotiva; irritabilità; stato d’animo costantemente negativo; eccessiva
preoccupazione o ansia; perdita della
capacità di concentrarsi nel presente e di godersi il momento; dolori e
debolezza muscolare; sensazione di fastidio nei confronti del bambino, sentirlo
come un peso; mancanza di emozioni nei confronti del bambino; preoccupazione
ossessiva per la salute del bebè; sensazione di inadeguatezza nella cura del
bambino; ritenersi madre e moglie incapace; avversione nei confronti del
prorpio compagno; mancanza di concentrazione</span><b style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;"><span lang="IT"> </span></b><span lang="IT" style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">nelle cose quotidiane che vanno
dalle semplici cure all’interazione con il bambino.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">In
alcuni casi, si presenta anche un <b>disturbo
ossessivo compulsivo postparto </b>che si traduce in sentimenti di odio nei
confronti del bambino, lo si considera
la causa del proprio male, avversione verso il bebè e paura di restare sola con
lui per paura di fargli del male (non accidentalmente). Molte mamme, ad
esempio, arrivano a non voler stare in cucina con il proprio bebè per il timore
di prendere un coltello e aggredirlo. Per paure simili siarriva anche ad
evitare di fargli il bagno (affogarlo) o tenerlo in braccio (lasciarlo cadere o
soffocare). Queste mamme sperimentano questi pensieri intrusivi con un’angoscia
terribile e tendono a non parlarne con nessuno per paura di esser giudicate
delle “cattive mamme”. In queste situazioni si parla infatti di <b>depressione sorridente</b> per descrivere
l’apparenza normale di alcune madri depresse che, nonostante stiano
sperimentando un forte stato di sofferenza interna, si mostrano soddisfatte
parlando con altra gente.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Insorgenza
e durata. </span></span></b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">La
depressione post parto si affaccia solitamente durante la 3° o 4° settimana
dopo il parto e arriva ad evidenziarsi come problema effettivo dopo il 3º mese,
potendo prolungarsi fino a oltre un anno. In alcuni casi, se non si interviene
precocemente può diventare cronica.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cause. </span></span></b><span lang="IT" style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">Nonostante</span><span lang="IT" style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;"> le cause siano sempre dovute ad un insieme complesso
di variabili, sono comunque coinvolti i fattori ormonali (di tipo sessuale e
tiroideo), i fattori fisici (complicazioni ostetriche, stanchezza causata dai
ritmi imposti dal bambino), i fattori psicologici (una personalità con bassa
autostima o perfezionista, gravidanza non desiderata), i fattori sociali
(giovane età, inesperienza e mancanza di aiuto e sostegno, problematiche
familiari), i fattori cognitivi (coltivare aspettative irrealistiche
sull’essere madre o sul bambino). Si è inoltre riscontrato che l’avere un bebè
irritabile può essere un fattore scatenante.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBcEPbzTvFNqXfVm7LBrIh4JKh37j1Mw1zYqEnyuvnDDJP61_BJFvdIrUCg54xvdqx8NdqFmFYKs8RsJGg7t2vibSkpNBOQPQr87gZ8Dg9FdOfgiq26pLcbYg2t9z_Nw3I5mEHj5r_2aPc/s1600/rechazo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBcEPbzTvFNqXfVm7LBrIh4JKh37j1Mw1zYqEnyuvnDDJP61_BJFvdIrUCg54xvdqx8NdqFmFYKs8RsJGg7t2vibSkpNBOQPQr87gZ8Dg9FdOfgiq26pLcbYg2t9z_Nw3I5mEHj5r_2aPc/s1600/rechazo.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Conseguenze. </span></span></b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">La
mamma depressa non ha nè voglia nè energia per avere una relazione affettiva nè
con il proprio bambino nè con altri. </span><span lang="IT" style="line-height: 13.5pt;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Si
sente isolata e incompresa, ma allo stesso tempo non si sente a suo agio
esprimendo la propria sofferenza e parlandone con gli altri, fattore che non fa
altro che retroalimentare il suo senso di isolamento.</span></span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">Può trascorrere la maggior parte del giorno con
preoccupazioni ossessive, senso di insuccesso, incompetenza e incluso pensieri
relativi alla morte (propria o del suo bebè).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span lang="IT">Il
rapporto con il proprio partner si vede gravemente compromessa. Anche se ci
sarebbe da verificare se le problematiche di coppia, che insorgono in una
depressione postparto, sono la causa o la conseguenza del disturbo depresivo.
Molti studi hanno rilevato che spesso</span><span lang="IT"> i mariti di mamme depresse descrivevano la perdita
del rapporto con la propria donna ancor prima dell’episodio depressivo. Questi
uomini riferivano una sensazione soggettiva che la propria compagna si fosse
trasformata in una persona totalmente diversa da quella che conoscevano. I
mariti percepivano questa situazione con “un incubo” e cercavano, con
insuccesso, di aiutare le proprie donne.
Inoltre parlavano del timore di reazioni imprevedibili da parte delle
neomamme e un forte senso di
sottovalutazione da parte loro, come se fossero una presenza inutile.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La depressione
postparto può avere una significativa incidenza nello <b>sviluppo emotivo e cognitivo del bambino. </b>Le mamme depresse di
solito interagiscono meno con i propri bebè,
la comunicazioine è scarsa e alterata il che fa sì che il bimbo riceva
meno stimoli e ostacola il vincolo che si dovrebbe creare fra madre e figlio. Se
il papà partecipa attivamente nelle cure del bimbo, l’impatto della depressione
materna sul lattante sarà minore. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cosa fare?</span></span></b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">La depressione
postparto è una patologia grave che richiede un trattamento urgente. Se non si
interviene prontamente, la durata media può essere dai 7 mesi a oltre 1 anno,
fino alla possibilità di convertirsi in cronica.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">È quindi di
fondamentale importanza appellarsi a tutte le risorse sociali e professionali
che si abbiano a portata di mano: coniuge, famiglia, amicizie, medici,
psicologi.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="color: #274e13;">Possibilità terapeutiche</span><o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La <b>Psicoeducazione </b>fa sempre parte del
trattamento. Consiste nello spiegare alla neomamma e, quando è possibile, anche
al neopapà tutte le caratteristiche della depressione postparto, affinchè la
mamma non si senta in colpa, ma piuttosto in diritto di richiedere aiuto e
appoggio professionale al suo terapeuta e personale al suo coniuge. Non è inoltre da trascurare la funzione
fondamentale che svolge il ricevere <b>appoggio
nelle faccende domestiche e nelle cure del bambino</b>, o che un familiare possa
portare a spasso il bebè mentre la mamma si concede una pausa di relax o di
sfogo, se necessario.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La depressione
postparto è un disturbo transitorio, il cui recupero completo è direttamente
proporzionale alla tempestività dell’intervento terapeutico. È fondamentale spiegare come funziona questo
fenomeno, rintracciare i fattori scatenanti per ogni caso completo, con lo
scopo di rassicurare entrambi i coniugi in merito al fatto che la mamma tornerà
presto come era prima.<o:p></o:p></span></span><br />
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvmGxzXPeLlRdy9OKaL7uJgrZFvIfAL_4AwSY3jLCRcVpJ0MhXtvuA7DBoslkFMGU5wsjnLb3R10FHWzgOKqap314SnbnsxFkOwU7JSEwBpF3ypAuFVtT-fZcaxn0tz6p-6CaQvHE5JVFy/s1600/serena.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvmGxzXPeLlRdy9OKaL7uJgrZFvIfAL_4AwSY3jLCRcVpJ0MhXtvuA7DBoslkFMGU5wsjnLb3R10FHWzgOKqap314SnbnsxFkOwU7JSEwBpF3ypAuFVtT-fZcaxn0tz6p-6CaQvHE5JVFy/s320/serena.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">La </span><b style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;">psicoterapia</b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt;"> si è dimostrata essere il
trattamento più efficace nonchè l’opzione preferita dalle mamme che soffrono di
depressione postparto, soprattutto per quelle che vogliono allattare il proprio
bebè, poichè costituisce una valida alternativa all’assunzione di psicofarmaci.</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">In questi casi si
parla di <b>terapia interpersonale</b>: si
tratta di una psicoterapia centrata in questi casi nei problemi legati al
postpato, quali la relazione con il bambino, il rapporto di coppia, l’adattamento
al nuovo ruolo o il ritorno al lavoro.
Quest’approccio terapeutico si è dimostrato utile sia in modalità
individuale, che di coppia o di gruppo. <o:p></o:p></span></span></div>
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La <b>terapia di gruppo</b>, nello
specifico, presenta alcunio vantaggi:</span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; text-indent: -18pt;">
</div>
<ul>
<li><span lang="IT" style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt; text-indent: -18pt;">Riduzione
dell’isolamento delle madri</span><span lang="IT" style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt; text-indent: -18pt;"><span style="line-height: normal;"> </span></span></li>
<li><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-indent: -18pt;">In</span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt; text-indent: -18pt;">formazione
e psicoeducazione delle madri</span></li>
<li><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt; text-indent: -18pt;">Permette
alle madri di centrare l’attenzione in sè stesse e nelle proprie necessità
basiche, come prendersi cura di sè stesse, mangiare, dormire, ecc.</span></li>
<li><span lang="IT" style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 13.5pt; text-indent: -18pt;">Suppone
un sostegno alla terapia individuale</span></li>
<li><span lang="IT" style="line-height: 13.5pt; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Apporta
speranza nel futura</span></span></li>
</ul>
<div style="text-indent: -24px;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="line-height: 18px;"> (Articolo di Sonja Sampaolesi)</span></span></div>
<div style="text-indent: -24px;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="line-height: 18px;">(</span></span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-69245540386986989662012-04-13T01:47:00.002-07:002012-05-02T07:37:03.357-07:00Il Coraggio di cambiare<br />
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Questo articolo è dedicato a tutti i miei pazienti e in generale a tutte le persone che cercano di trovare coraggio laddove credevano non ce ne fosse più. È dedicato a coloro che s’imbarcano in un processo di cambiamento che spesso per molti assume l’aspetto di un’avventura intrisa di misteri e timori. Nonostante ciò, queste persone riescono a trovare il <b>valore di prendersi le responsabilità sul proprio passato, ma soprattutto sul proprio futuro.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm1RoBN1HkXT74j9TWob0uJxTPVS-cnxNIXwiz-p5awMs09XhdhqmJiaBNulFx02nHJQe9BE4KXaUHpF3ZhbbVJ_w9j8ap9bl-AP58srsggvyJ7wXXGRF59wWvoRZHhLOIwAT4rE0R4Nbf/s1600/change.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm1RoBN1HkXT74j9TWob0uJxTPVS-cnxNIXwiz-p5awMs09XhdhqmJiaBNulFx02nHJQe9BE4KXaUHpF3ZhbbVJ_w9j8ap9bl-AP58srsggvyJ7wXXGRF59wWvoRZHhLOIwAT4rE0R4Nbf/s1600/change.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Generalmente le cose non sono così semplici, almeno da un punto di vista terapeutico. Chi approda, a volte smarrito e a volte diffidente, dallo psicologo non lo fa con la piena coscienza di volere/dovere cambiare. In molti credono che lo psicologo, come per magia, possa far scomparire i problemi che ci causano un malessere o farci cambiare. Ma il pensare che un terapeuta ci voglia far cambiare è il primo di una lunga serie di concetti sbagliati, dovuti alla poca conoscenza di cosa è un percorso terapeutico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Il primo passo del terapeuta è quindi quello di far comprendere al paziente che non avverrà (o egli non compirà) nessun “<b>miracolo</b>”, ma piuttosto si inizierà un <b>cammino nel quale si lavorerà insieme</b>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Una delle necessità più frequenti è quella di aiutare la persona ad interpretare ciò che gli sta succedendo, spesso cercando di andare oltre i sintomi. È facile che se abbiamo un mal di denti ci recheremo subito dal dentista o se ci fa male una gamba andremo immediatamente dall’ortopedico. Più difficile è che al primo segnale di un malessere psichico ci si rechi dallo psicologo. Spesso ci si arriva dopo una convivenza più o meno lunga con il nostro “problema” e a volte ci viene in soccorso, accelerando i tempi, proprio quella che riteniamo la nostra peggiore nemica: la psiche. Essa infatti, quando si vede costretta a farlo, decide di trasmetterci il suo messaggio attraverso il corpo: sa che a lui lo ascolteremo!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Ecco perchè la maggior parte delle persone che arrivano allo studio di uno psicologo lo fanno spinte da sintomi fisici (dei quali loro stessi sospettano la componente psicosomatica) o disturbi d’ansia e attacchi di panico. Il corpo ci chiede di fermarci e di riflettere e la paura ci spienge a chiederci di cosa abbiamo realmente timore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">La nostra psiche è capricciosa e saggia come un bambino: se non la ascoltiamo con le buone inizierà a strillare e se necessario a gettare o rompere qualcosa, fino a che non le presteremo attenzione.<o:p></o:p></span><br />
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimwpn5G66z4nfmGO0rJB0kojT_1yhhMFhF4NvuVr-wrMHnPru-9KcJiGHzbZjWa6ldD96KTg_qsC7BA6Hqb1oT10_NScXGoQRYfIjw6r5YDGIoHh5oOxkq7T7Gx-mlbmr2NTorljVGBXgX/s1600/mani2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimwpn5G66z4nfmGO0rJB0kojT_1yhhMFhF4NvuVr-wrMHnPru-9KcJiGHzbZjWa6ldD96KTg_qsC7BA6Hqb1oT10_NScXGoQRYfIjw6r5YDGIoHh5oOxkq7T7Gx-mlbmr2NTorljVGBXgX/s200/mani2.jpg" width="200" /></a><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Una volta riconosciuto e interpretato il messaggio che noi stessi, in modo distrorto, ci siamo inviati, inizia il vero e proprio cammino verso il cambiamento. Spesso questo cammino richiede una prima ed importante presa di coscienza: quella di voler cambiare. Per i più non è affatto una cosa facile e noi psicologi, che sappiamo quanto sia complicato sia il deciderlo che il metterlo in pratica, abbiamo il dovere di stare vicini più che mai al nostro paziente per incoraggiarlo.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, serif;">Dovremo avvisarlo del fatto che ci saranno momenti difficili e dolorosi, ma che lo accompagneremo in ogni tappa di questo processo e lo aiuteremo ad affrontare tutte le piccole e grandi difficoltà che sorgeranno e celebreremo insieme ogni piccolo grande passo in avanti.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Georgia, serif;">L’ostacolo maggiore al cambiamento è che questo suscita nell’individuo una serie di emozioni vissute come una minaccia:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 14.2pt; text-indent: -14.2pt;">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">•<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><b><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Paura di soffrire:</span></b><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;"> spesso si fa confusione e si percepisce come minaccioso qualcosa che non lo è, come ad esempio la tristezza, la rabbia, la delusione, ecc. In realtà <u>non ci sono emozioni positive e negative, ma solo emozioni gradevoli e sgradevoli</u>. A volte queste ultime, anche se tali, posso risultarci utili e funzionali a raggiungere i nostri obiettivi. In molti casi, in terapia si affrontano situazioni difficili e spiacevoli che rendono questo percorso duro. Non è un cammino facile ma a volte il nostro benessere passa per momenti dolorosi e solo così si possono superare certi aspetti che influiscono negativamente nella nostra vita. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 14.2pt; text-indent: -14.2pt;">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">•<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><b><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Senso di insicurezza:</span></b><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;"> <u>ogni cambiamento rappresenta un piccolo lutto</u>, una separazione con una parte di noi stessi che non ci è più funzionale. Nonostante ciò, è sempre difficile metter da parte quelle che fino ad allora abbiamo considerato le nostre risorse (seppur sbagliate) e trovarne di nuove. C’è sempre un momento in cui ci si trova in una fase intermedia nella quale ci togliamo di dosso l’”abito” che abbiamo indossato per tutta una vita e <u>la ricerca e costruzione di un “abito” nuovo da indossare ci fa sentire, nel frattempo, nudi</u>.</span><br />
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif; text-indent: -14.2pt;">•<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><b style="text-indent: -14.2pt;"><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Paura di ciò che è sconosciuto:</span></b><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif; text-indent: -14.2pt;"> valga il detto “chi lascia la via vecchia per quella nuova, sa cosa lascia ma non sa cosa trova” e, anche se la via vecchia è quella che ci ha portato spesso dove non volevamo... è l’unica che conosciamo. L’idea di non avere più <u>una rotta con dei passi precisi ci destabilizza e a volte ci blocca</u>. Inoltre, molti dei miei pazienti mi riferiscono una gran <u>paura di come gli altri reagiranno di fronte al loro cambiamento</u>. Se un cambiamento nella nostra persona e nei nostri comportamenti spaventa noi per primi, è assolutamente comprensibile che gli altri si possano sentir spiazzati davanti a una persona in un certo senso nuova.</span><br />
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif; text-indent: -14.2pt;"><br /></span><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAf3fnBtNRUJVSwCaE2amcnfXSjuSYY1wY7-ScZnVkSmaLWKHWH8k3Lz_EFAQdnANXcXuNHBpPIq2MHDheWm5rTw8cc2FYww-zOANhmcgGWT5zCl3lzBqn5pOKy_yCeSb64MwQ0zlAyuSr/s1600/viale.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-indent: -14.2pt;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAf3fnBtNRUJVSwCaE2amcnfXSjuSYY1wY7-ScZnVkSmaLWKHWH8k3Lz_EFAQdnANXcXuNHBpPIq2MHDheWm5rTw8cc2FYww-zOANhmcgGWT5zCl3lzBqn5pOKy_yCeSb64MwQ0zlAyuSr/s1600/viale.jpg" /></a><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif; text-indent: -14.2pt;"> Questo spiega il blocco che sperimentano molte persone, ad esempio, per timore che il loro partner non le accetterà/amerà più, o che un amico dominante non vorrà più continuare a frequentarle se iniziano ad essere più assertive, o la paura che il capo che fino ad allora le aveva sottomesse e sfruttate possa licenziarle per il fatto di “alzare la testa”. Nella maggior parte dei casi è un cambiamento verso l’assertività (avere il coraggio di esprimere le proprie idee senza paura del giudizio e saper dire di no, in generale far valere i nostri diritti) che scatena le maggiori paure. È abbastanza lecito pensare che, se fino ad allora una persona ci è stata accanto per la nostra “disponibilità” (in realtà passività), al vederci nella nostra nuova “veste” possiamo non piacergli più. In questo caso si apre un’altra parentesi: ci interessa davvero che questa persona continui a starci accanto in quel modo? In altri casi invece bisognerà imparare ad aver fiducia nelle risorse degli altri, nell’accettare e adeguarsi ad un cambiamento. Dobbiamo tener presente che ogni gruppo o nucleo sociale (amici, famiglia, coppia) è dotato di una specie di autoregolazione che permette la stabilità e l’adattamento ai cambiamenti, tale per cui ad un cambiamento introdotto da uno dei componenti di questo “sistema” seguirà un cambiamento dell’altro o altri componenti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 14.2pt; text-indent: -14.2pt;">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">•<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><b><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Paura</span></b><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;"> <b>di eventuali conseguenze catastrofiche</b>: spesso<u> si pensa che un cambiamento nella nostra persona o nella nostra vita porti ad una rivoluzione totale di esse, cosa che viene percepita come catastrofica e minacciosa</u>. Paradossalmente si arriva a pensare che, piuttosto che armarsi di coraggio e cambiare qualcosa, sia più facile cambiare e stravolgere direttamente tutto. Ricordo una paziente che aveva dei pensieri ricorrenti: si chiedeva ossessivamente se in lei c’era una parte violenta che voleva venir fuori, una parte che avrebbe potuto aggredire fino ad uccidere qualcuno. Arrivammo alla conclusione che in realtà era in una fase di blocco: non riusciva ad avanzare perchè non accettava il suo bisogno di cambiare, lo respingeva perchè aveva paura che cambiare volesse dire recidere tutti i vincoli stabiliti fino ad allora. È come se si pensasse “se voglio essere una persona nuova, nuovo deve essere anche il mio mondo e devo uccidere quello vecchio”. Apprese che non c’è affatto bisogno di uccidere niente e nessuno per cambiare, piuttosto rinnovarsi e rinnovare il modo in cui ci rapportiamo con gli altri e che, se proprio vogliamo che qualcuno non faccia più parte della nostra vita... avrà anch’essa modo di elaborare il suo lutto.</span><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 14.2pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Uno dei compiti del terapeuta è quello di aiutare il paziente ad individuare tutti i vizi mentali e verbali che li intrappolano in un’etichetta che rappresenta un ostacolo al cambiamento. Esempi: “Io sono <b>sempre</b> stata paziente”; “Ho <b>sempre</b> avuto uomini così”; “Non ho <b>mai </b>saputo dire di no”; “Quando parlo la gente non mi ascolta <b>mai</b>”, ecc. Pensare in termini assoluti di sempre e mai ci impedisce qualsiasi possibiltà alternativa, blocca già in partenza qualsiasi accenno di sperimentazione, anche fosse quella di provare ad immaginarci in modo diverso.</span><span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">In molti casi, la persona pensa che voler cambiare implica l’ammettere di essere “sbagliati”. In realtà si tratta di un discorso ben più pratico che non deve sfociare in sensi di colpa. Semplicemente se qualcosa fino ad ora non ha funzionato, bisogna introdurre un cambiamento perchè funzioni in modo diverso. A tal fine, è fondamentale <b>stabilire degli obiettivi e dei passi a seguire</b>, con un ordine di propedeuticità o piuttosto di facilità. Non possiamo fare una torta se prima non compriamo e organizziamo gli ingredienti, così come non possiamo imparare ad essere degli scalatori iniziando direttamente con l’Everest.</span><br />
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIIx65L9kT8HhPR1930dE1yNyZTbNz-_dwC8h1-S9HCorKH9ZO44bFkhNxzejsb9v8Hs0cJ2yca1tobh14NbJDEC2npTkLqoj2-b4gXtMBdmQwJkF-lGsD6hOBSeqHIwIUsLOKWVg5u2bJ/s1600/scala+obiettivi.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIIx65L9kT8HhPR1930dE1yNyZTbNz-_dwC8h1-S9HCorKH9ZO44bFkhNxzejsb9v8Hs0cJ2yca1tobh14NbJDEC2npTkLqoj2-b4gXtMBdmQwJkF-lGsD6hOBSeqHIwIUsLOKWVg5u2bJ/s1600/scala+obiettivi.jpg" /></a></div>
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Uno dei compiti dello psicologo è anche quello di aiutare il paziente ad <b>ordinare in modo realistico e costruttivo questa lista di passi</b>: è di fondamentale importanza che si parta da “compiti” che non provochino frustrazione, ma piuttosto senso di soddisfazione<u>. Non c’è niente di meglio per qualsiasi impresa che una buona dose di autostima.<o:p></o:p></u></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Durante questo processo la persona avrà anche l’opportunità di <b>scoprire quali sono le sue nuove risorse</b>, quelle da mettere nello zaino che la accompagnerà nella scalata verso la conquista dell’Everest. Per tale ragione, oltre a stabilire degli obiettivi ed esplorare le paure e desideri del paziente e individuare le vecchie risorse da lasciare a casa, lo psicologo lo aiuterà anche a scoprire quelle nuove con <b>esercizi pratici</b>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">Per concludere, oltre a tutto ciò che concerne la parte attiva del paziente (la riflessione, lo svolgere gli esercizi, la presa di coscienza e la revisione dei processi terapeutici), altri aspetti molto importanti sono quelli strettamente connessi alla figura del terapeuta. Nello specifico, la terapia avrà successo e favorirà i cambiamenti desiderati dal paziente se, oltre alla <b>motivazione</b> che egli ci metterà, si sentirà compreso dal suo terapeuta, sentirà che è un tipo di <b>ascolto attivo</b>, sentirà che può <b>esprimersi liberamente</b> e che la terapia lo aiuta ad <b>esplorare possibilità di interpretazioni alternative</b></span><b><span lang="IT" style="color: #445864; font-family: Georgia, serif;">.</span></b><span lang="IT" style="color: #445864; font-family: Georgia, serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span lang="IT" style="color: #445864; font-family: Georgia, serif;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="font-family: Georgia, serif;">(Articolo di Sonja Sampaolesi)<o:p></o:p></span></div>
<br class="Apple-interchange-newline" />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-46156532497578508232012-04-12T09:38:00.003-07:002012-04-12T09:42:36.349-07:00Change your mind<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">"Il nostro cervello è un organo costruito per modificarsi in risposta alle esperienze". Quello che non tutti sanno è che alcune ci vengono imposte dalla vita e dal nostro contesto, ma altre le possiamo scegliere e creare per ottenere i cambiamenti desiderati. <b>Siamo programmati per CAMBIARE e per APPRENDERE.</b>"</span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"><br /></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/7tRdDqXgsJ0?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"><br /></span>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-10719138693623188492012-04-12T09:35:00.002-07:002012-05-02T07:37:33.853-07:00La dipendenza affettiva<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">Nella dipendenza affettiva l'amore per l'altro arriva a superare quello per noi stessi, sviluppando così una </span><b style="color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">relazione "insana"</b><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">.</span><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"> </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy3X_KCvRl7VYFMJL4HGZrFLRrKRHy-PNnHlxWdkw8x-JzzLZLGe8oODapEvQEgdk0X6eNmIAMVEOq28E_LjCFNKP1QNqLeCDdLZVTwYD7gpAXAYY2HPQvaY0wxCLx1bpM4OQ9efxLelQW/s1600/dip+affett.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><img border="0" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy3X_KCvRl7VYFMJL4HGZrFLRrKRHy-PNnHlxWdkw8x-JzzLZLGe8oODapEvQEgdk0X6eNmIAMVEOq28E_LjCFNKP1QNqLeCDdLZVTwYD7gpAXAYY2HPQvaY0wxCLx1bpM4OQ9efxLelQW/s200/dip+affett.jpg" width="200" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">Vengono priorizzati i bisogni dell'altro e negati i nostri. Proprio con il fine di sentirci utili e colmare l'</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">angoscia d'abbandono e di separazione, spesso si scelgono partner "problematici". L'aiuto che gli daremo sarà il nostro vincolo d'unione. È però un aiuto "malato" che quasi mai riesce a salvare l'altro, piuttosto ci fa cadere a noi in una codipendenza e in una spirale senza fine. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">Generalmente sono relazioni caratterizzate da <b>incompatibilità d'anima</b>,<b> mancanza di rispetto</b>, <b>bisogni diversi</b>,spesso opposti e <b>mancanza di progetti comuni</b>. I soggetti invischiati in questo tipo di relazioni esperimentano <b>pochi momenti gratificanti</b> (che tendono a magnificare e considerarli speciali e sufficienti per sopportare tutto il resto) e <b>molti momenti di frustrazione ed insoddisfazione</b>. </span></div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"><br /></span><br />
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">Si arriva a sviluppare una vera e propria <b>sintomatologia</b>: </span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<ul>
<li><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">ansia generalizzata, </span></li>
<li><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">depressione, </span></li>
<li><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">insonnia,</span></li>
<li><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">inappetenza, </span></li>
<li><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">malinconia. </span></li>
<li><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">Oltre a comportamenti come l'isolamento sociale, spesso anche dalla propria famiglia di origine (che a volte è la prima a notare il volto distorto di questa relazione).</span></li>
</ul>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-26561250552302106152012-04-12T09:24:00.002-07:002012-05-02T07:37:53.218-07:00Imparare a vincere lo stress da lavoro: consigli dalla Spagna<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">Lo stress colpisce circa un terzo della popolazione spagnola ed è una delle cause principali delle malattie causate dal lavoro. E, se è vero che non sempre è possibile tenere s</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">otto controllo ciò che lo causa, imparare a mantenersi controllati invece lo è .<br />C'è chi vive lo stress come una malattia cronica e devastante, c'è chi ha fatto della propria vita un'attività stressante e non sa più come fare a liberarsi di questo pesante carico, ma c'è anche chi ha bisogno di essere quotidianamente sotto stress per sentirsi vivo, sebbene questo tipo di vita porti a pesanti conseguenze sia fisiche che psicologiche.</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYdxY1AAcUb2NXfDPy1CflL-K_VIRR7WlRjfarhPd4omrPi16QBhnEH7khBPRN7cKyMkyfdshrGPPTX2E1c2a6mfw8DqD8EOFChp5wF2g2lYihQfRBLDKQoHx1Dz33HZXz4j4LIOr43vQl/s1600/lavoro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYdxY1AAcUb2NXfDPy1CflL-K_VIRR7WlRjfarhPd4omrPi16QBhnEH7khBPRN7cKyMkyfdshrGPPTX2E1c2a6mfw8DqD8EOFChp5wF2g2lYihQfRBLDKQoHx1Dz33HZXz4j4LIOr43vQl/s1600/lavoro.jpg" /></span></a></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"><br />Per gli stressati cronici la domenica è il giorno peggiore, in cui il malessere si manifesta più o meno intensamente a seconda di come viene progettata la giornata: sono le persone a cui manca – anche se solo per un giorno – l'avvelenamento adrenalinico e di tensione dei giorni normali, sono coloro che non si sanno rilassare, o che non provano gioia e piacere nel rilassarsi.<br />Secondo studi svolti dalla “Società Spagnola per lo studio dell'ansia e dello stress” (SEAS) lo stress è un fattore di lotta, d'allerta, di invito al lavoro, allo sforzo, quindi in alcuni casi può essere positivo, ma il rischio è quello di vivere sempre sovraccarichi, non riuscire a riposare, a fermarsi, ed è questo ciò che succede ad uno spagonolo su tre.<br />Il 28% della nazione vive stressata, e spesso lo stress è dovuto a ritmi di vita e di lavoro molto pesanti, a pesanti incidenze economiche, o anche a fattori sociali: tutte situazioni molto radicate, che ci fanno capire come mai il consumo di antidepressivi e tranquillanti non accenni a fermarsi.<br />Lo scorso anno il 16% della popolazione ha fatto uso di questo tipo di farmaci, che a fine anno ha raggiunto una vetta di ben 96,5 milioni di confezioni vendute, e le statistiche ci spiegano anche che solo 2/3 di queste confezioni sono state vendute con regolare ricetta medica.<br />Questi farmaci (normalmente benzodiazepine) calmano il paziente, ma non lo curano, non attaccano il problema alla radice, e le persone che ne fanno uso si limitano quindi a sopravvivere allo stress quotidiano, niente di più: la maggior parte di questi pazienti non soffre di una depressione grave che giustifichi questo tipo di cura, ma solo un malessere generale che viene appagato con un uso temporaneo ed occasionale di questo tipo di farmaci.<br />È comunque certo che questo “arsenale farmaceutico” potrebbe calare: lo stress non è una condanna fatale o irreversibile: spezzarne le catene è possibile.<br />Ci sono però professioni che, oltre al rischio fisico portano con se minacce che possono all'inizio presentarsi come attrattive, ma che a lungo andare logorano, e le professioni che hanno a che fare con l'epoca della crisi economica e dei cambamenti socioculturali sono quelle più colpite.<br />Quasi la metà dei professori della scuola secondaria, per esempio, ha la percezione di non avere nessun controllo sui propri alunni: “Alcuni ricevono minacce e convivono con un clima di violenza anche nelle aule” ricorda Cano.<br />Ma come si può affrontare, allora, una simile situazione ?<br />È meglio affrontare il problema o ignorarlo?<br />La soluzione dipende dai casi, ma il ricorso allo psicologo e l'apprendimento di tecniche e forme di controllo dello stress sono provvedimenti sempre più utilizzati dal corpo insegnante.<br />In altri casi l'ambiguità del ruolo che si deve rappresenatre genera angoscia e da il via a situazioni di stress.<br />E' imprescindibile dare al lavoratore una corretta informazione sulle funzioni che dovrà svolgere e sul ruolo che dovrà ricoprire, ma allo stesso tempo si deve essere certi che sarà in grado di svolgere il lavoro che gli sarà affidato, ed è qui che giocano un ruolo fondamentale i corsi di formazione. Un altro fattore da tenere presente è il tempo: il lavoratore deve poter gestire il proprio orario di lavoro, senza che questo comporti un controllo minuzioso da parte del datore di lavoro. D'altra parte il lavoro monotono genera stress: è necessaria una rotazione. Se consideriamo che il 50% dell'assenteismo da posto di lavoro e alcune malattie sono relazionate allo stress, l'applicazione della “Legge di Prevenzione” che riguarda i rischi sul posto di lavoro non solo permetterebbe una riduzione delle assenze da stress, ma metterebbe al sicuro molti lavoratori.<br />Non tutti però si relazionano allo stress allo stesso modo: c'è una maggiore propensione allo stress, per esempio, nelle persone che hanno un carattere perfezionista o un temperamento ossessivo: ricercano la perfezione nel lavoro, perdendo a volte molto tempo nel ripeterlo finchè non raggiunge il grado di accuratezza che vogliono, e reagiscono malissimo davanti ad un errore. Sono queste persone che vedono compiersi nel loro stesso fisico lo scenario tensivo che lo stress accumula: stanchezza, demotivazione, insonnia, perdita di memoria, dolori muscolari alle spalle e alla schiena, alterazioni digestive e muscolari, e così via.<br />"Spesso si parla di stress emozionale quando ci si riferisce a persone che sono in lotta costante con ciò che li circonda” afferma il dottor Jordi Rius, cardiologo del Centro medico Teknon di Barcellona, “e questo tipo di stress che, impotente di fronte a tensioni relazionate al posto di lavoro, porta ad una catena stress-depressione-ansia infinita”. Come cardiologo il dottor Rius si interessa agli effetti che lo stress ha sulle arterie coronarie: “Nel caso dello stress cronico è difficile da quantificare, perchè da solo questo tipo di stress può portare all'infarto del miocardio, e spesso le diatribe nascono perchè il datore di lavoror riconosce che chi è affetto da stress cronico è soggetto a questo tipo di infarto anche fuori dal posto di lavoro”.<br />Ultimamente, inoltre, i cardiologi considerano importanti anche altri fattori, come lo stress provocato dall'ultima importante crisi economica, e che ricopre tutti i settori della società “Ciò che abbiamo potuto constatare in un momento come questo è che, per esempio -continua il dottor Rius – anche molti ipertesi da noi tenuti sotto controllo hanno avuto rialzi pressori, quindi ci immaginiamo come possa stare chi non ha problemi simili e non è controllato adeguatamente”.<br />E se da una parte lo stress è l'alleato principale dell'arteriosclerosi (indurimento e perdita di elasticità delle arterie dovuto a depositi di massa grassa che vi si accumulano), con il conseguente rischio di infarto cardiaco o cerebrale, dall'altra le persone stressate vivono solitamente una vita sedentaria, mangiano in fretta e dormono male: un circolo vizioso infinito.<br />Un circolo che si estende a tutte le classi sociali “Non è più la malattia dei dirigenti o dei professionisti - dice il dottor Rius – e circa il 50% dei decessi per infarto cardiaco o cerebrale avviene tra i 18 e i 69 anni”.<br />Lo stress può portare ad un disturbo di tipo ansiogeno che a sua volta fomenta lo stress, le fobie, il panico: “Si ha la sensazione di essere vicini alla morte, o ad un pericolo imminente e fatale, e si abbassa la soglia delle funzioni vitali”.<br />Gli esperti raccomandano non solo di non sottovalutare episodi di forte stress che portano a queste manifestazioni, ma anche che la prevenzione inizi presto: “Oltre a controllare la pressione, il colesterolo, il diabete, bisogna imparare a fumare e bere meno, evitare il più possibile il caffè e fare esercizio fisico” afferma il dottor Rius.<br />Lo stress altera inoltre i ritmi del sonno, e ricorrere a farmaci che aiutano a dormire è una soluzione che spesso si converte in una parte stessa del problema quando si arriva a farne un uso quotidiano e l'insonnia diventa così cronica : Bisogna ricordare che quando prendiamo un ansiolitico o uno psicofarmaco per rilassarci, il corpo parte subito alla ricerca di un nuovo equilibrio interno, con un'azione compensatoria che consiste nel riattivarsi.<br />Lo stress mette in moto emozioni come la tristezza, la rabbia, la paura, accentua l'irritabilità e le discussioni. È proprio per questo che non solo le cause ma anche le conseguenze si prestano ad essere prese in esame in una psicoterapia con l'obiettivo di trovare un approccio diverso, migliore, che favorisca un nuovo equilibrio e ci apporti più benessere.</span>
</span><br />
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">(Notizia)</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-30884268629707318212012-04-12T08:49:00.002-07:002012-04-12T09:43:44.513-07:00Brains<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjruQmAdL4ib-fT5UtVuI8t8ggG_TvEL_62KPcVETyGEnl8g6qExryP-awYXqLJ0VpwBYek1mTOpG_QgiURsc83icT0F2JG51p84KfKpJ5XnYJ1jcQpbWl8k_E255E0k6cRY9r6DgU2earB/s1600/brain.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjruQmAdL4ib-fT5UtVuI8t8ggG_TvEL_62KPcVETyGEnl8g6qExryP-awYXqLJ0VpwBYek1mTOpG_QgiURsc83icT0F2JG51p84KfKpJ5XnYJ1jcQpbWl8k_E255E0k6cRY9r6DgU2earB/s640/brain.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">The brain </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;" /></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">LEFT BRAIN- I am the left brain</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">I am a scientist. A mathematician. </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">I love the familiar, I categorize. I am accurate. Linear. </span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">Analytical. Strategic. I am practical.</span></span><br />
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"><br />RIGHT BRAIN- I am the right brain.<br />I am creativity, a free spirit. I am passion.<br />Yearning . Sensuality. I am the sound of the roaring laughter .<br />I am taste. The feeling of sand beneath bare feet.<br />I am movement.</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-51994876706601323282012-04-12T01:04:00.001-07:002012-05-02T07:38:15.564-07:00LA TERAPIA BREVE ORIENTATA ALLA SOLUZIONE<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">Questo tipo di terapia <b>si concentra su ciò che i clienti vogliono raggiungere attraverso di essa, piuttosto che sul problema </b>- o i problemi - che li hanno portati a chiedere aiuto. <b>L'approccio non s</b></span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"><b>i focalizza sul passato, ma si concentra piuttosto sul presente e sul futuro</b>. Il terapeuta utilizza una rispettosa curiosità per invitare il cliente a immaginare il suo futuro preferito e poi terapeuta e il paziente cominciano a prestare attenzione a qualsiasi iniziativa che vada in quella direzione, tanto i piccoli miglioramenti come i grandi cambiamenti. Con questo scopo, vengono poste domande sulla storia del cliente, punti di forza, le risorse e le eccezioni al problema.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"><br /></span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxYZ4lf3jq_kkEXk9sDDoqoRy7q0d4vtVKDxyiotpO57J-_mw64ghBzT32jJvQJBqxlyNzRIKT5TKSnoMfHJvd2gIYw8kYPan27jEPUNOu0FYpTLrA96LJMkWNXbGx1YnQpGrY-5JSzX8y/s1600/puzzle.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxYZ4lf3jq_kkEXk9sDDoqoRy7q0d4vtVKDxyiotpO57J-_mw64ghBzT32jJvQJBqxlyNzRIKT5TKSnoMfHJvd2gIYw8kYPan27jEPUNOu0FYpTLrA96LJMkWNXbGx1YnQpGrY-5JSzX8y/s1600/puzzle.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;">Questi psicoterapeuti <b>credono che il cambiamento sia costante</b>. Aiutano le persone a identificare le cose che vogliono cambiare nella loro vita e anche a prestare attenzione a quelle cose che stanno accadendo adesso e vogliono trovarvi una soluzione. Si aiuta al cliente a costruire una visione concreta di futuro preferito per se stesso.<br /><br />Questo terapeuta accompagna il cliente in un processo che comporta individuare i momenti della sua vita oggi, che sono più vicini al suo futuro desiderato per esaminare ciò che è diverso in queste occasioni.Aiuta ad essere consapevoli di questi risultati piccoli e a ripetere le cose che si possono ottenere quando il problema non esiste o non è così grave, il terapeuta aiuta al cliente a muoversi verso un futuro preferibile che ha individuato.<br /><br />La terapia orientata alla soluzione può essere vista come una forma di trattamento che si basa esclusivamente o principalmente su due cose:<br /><br />1) <b>Sostenere le persone ad esplorare il loro futuro preferito </b><br /><br />2)<b> Esplorare quando, dove, con chi e come, alcune parti di quel futuro preferito sono già in corso.</b></span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4301848219803269494.post-34270770349746018632012-04-10T09:34:00.001-07:002012-05-02T07:38:39.745-07:00Lo stress ci fa invecchiare<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Secondo una ricerca pubblicata online sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences", le donne sottoposte a maggiori livelli di stress psicologico e quotidiano presentano telomeri (responsabili d</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">ella trasmissione delle informazioni nel cervello) più corti, un effetto che può equivalere anche a un decennio di invecchiamento addizionale rispetto a quelle che soffrono meno di stress.</span></div>
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #323232; font-family: Georgia, Utopia, 'Palatino Linotype', Palatino, serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtfaAyNW-nLerapAJKy3uxJr4KE9g9w2dWYRSkQiHDhETzIdH5dZ1TgZlh4-dG3PS5Q_5-JRGqpQ0_rGjaPFXJofeGS44pKBznCMTvIZbfpByHbYf29q8i67EgAx-YZi4WQ4QrjSA_U493/s1600/vecchio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; color: #507c17; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtfaAyNW-nLerapAJKy3uxJr4KE9g9w2dWYRSkQiHDhETzIdH5dZ1TgZlh4-dG3PS5Q_5-JRGqpQ0_rGjaPFXJofeGS44pKBznCMTvIZbfpByHbYf29q8i67EgAx-YZi4WQ4QrjSA_U493/s1600/vecchio.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.199219) 0px 0px 0px; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; border-bottom-color: rgb(203, 203, 203); border-bottom-left-radius: 0px; border-bottom-right-radius: 0px; border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-color: initial; border-image: initial; border-left-color: rgb(203, 203, 203); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-right-color: rgb(203, 203, 203); border-right-style: solid; border-right-width: 1px; border-top-color: rgb(203, 203, 203); border-top-left-radius: 0px; border-top-right-radius: 0px; border-top-style: solid; border-top-width: 1px; border-width: initial; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.199219) 0px 0px 0px; padding-bottom: 8px; padding-left: 8px; padding-right: 8px; padding-top: 8px; position: relative;" /></a></div>
<span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; text-align: left;"><br />I telomeri, le strutture di DNA all'estremità dei cromosomi che favoriscono la stabilità genetica, sembrano svolgere un ruolo molto importante nell'invecchiamento cellulare e nelle malattie. Si accorciano naturalmente a ogni replicazione cellulare, e la loro lunghezza può servire per determinare l'età biologica dell'organismo (in contrapposizione a quella cronologica). Poiché si ritiene che l'invecchiamento prematuro sia causato in parte dallo stress - ma il meccanismo è ampiamente sconosciuto -, alcuni ricercatori dell'Università della California di San Francisco hanno studiato gli effetti dello stress psicologico sulla lunghezza dei telomeri in donne sane prima della menopausa.<br />Si è scoperto che, in confronto alle donne che sperimentano una vita meno stressante, quelle soggette a maggior stress presentano telomeri significativamente più corti e quantità minori di telomerasi (un enzima protettivo) nelle cellule immunitarie del sangue. In alcuni casi, queste cellule sembravano aver sperimentato l'equivalente di circa 10 anni di invecchiamento in più. La scoperta suggerisce che l'invecchiamento cellulare possa essere uno dei modi con cui lo stress psicologico favorisce lo sviluppo di malattie legate all'età.</span></span>Unknownnoreply@blogger.com0