martes, 10 de abril de 2012

Lo stress ci fa invecchiare


Secondo una ricerca pubblicata online sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences", le donne sottoposte a maggiori livelli di stress psicologico e quotidiano presentano telomeri (responsabili della trasmissione delle informazioni nel cervello) più corti, un effetto che può equivalere anche a un decennio di invecchiamento addizionale rispetto a quelle che soffrono meno di stress.

I telomeri, le strutture di DNA all'estremità dei cromosomi che favoriscono la stabilità genetica, sembrano svolgere un ruolo molto importante nell'invecchiamento cellulare e nelle malattie. Si accorciano naturalmente a ogni replicazione cellulare, e la loro lunghezza può servire per determinare l'età biologica dell'organismo (in contrapposizione a quella cronologica). Poiché si ritiene che l'invecchiamento prematuro sia causato in parte dallo stress - ma il meccanismo è ampiamente sconosciuto -, alcuni ricercatori dell'Università della California di San Francisco hanno studiato gli effetti dello stress psicologico sulla lunghezza dei telomeri in donne sane prima della menopausa.
Si è scoperto che, in confronto alle donne che sperimentano una vita meno stressante, quelle soggette a maggior stress presentano telomeri significativamente più corti e quantità minori di telomerasi (un enzima protettivo) nelle cellule immunitarie del sangue. In alcuni casi, queste cellule sembravano aver sperimentato l'equivalente di circa 10 anni di invecchiamento in più. La scoperta suggerisce che l'invecchiamento cellulare possa essere uno dei modi con cui lo stress psicologico favorisce lo sviluppo di malattie legate all'età.

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